Ortaggi autunnali e invernali: siamo ancora in tempo!

Questo autunno mite e soleggiato che prolunga la fine dell’estate ci permette di “recuperare” sugli ortaggi che si piantano in genere nel mese di agosto e settembre. L’agosto 2023 è stato infatti così bollente da sconsigliare la messa a dimora di semi e piantine, che prontamente sarebbero entrati in crisi idrica. L’orto quest’anno ha quindi posticipato la sua attività, e ancora per ora, inizio ottobre, il clima mantiene temperature molto vantaggiose per chi coltiva. Ecco 5 consigli per chi vuole piantare subito ortaggi, in orto ma anche direttamente sul balcone di casa, da parte degli esperti dei Garden Viridea: armiamoci di zappetta!

Darsi all’orto del resto è consigliabile per vari motivi:
• ci consente di ottenere sapori a km zero in ortaggi di cui conosciamo tutta la storia
• riallaccia ai ritmi naturali, con un valore antistress da non sottovalutare
• è un’attività sostenibile, da condividere con la famiglia e i bambini.

Ecco una serie di suggerimenti pratici e facili, da provare anche in terrazzo.

5 CONSIGLI PER L’ORTO AUTUNNALE
1.
Man mano che si liberano spazi in vasi, cassette o nell’orto, con ortaggi estivi che concludono il loro ciclo, è bene ripulire subito con cura. Se i vasi sono piccoli, il terriccio va cambiato completamente; in caso contrario si può sostituire solo lo strato superficiale. In piena terra occorre zappettare superficialmente, smuovere la crosta indurita e asportare tutti i resti vegetali.
2.
Il substrato nei vasi deve essere di alta qualità e ricco di fattori nutritivi: scegliete un terriccio biologico per ortaggi. In piena terra, aggiungete al terreno ripulito un concime granulare bio e innaffiate per mantenere il substrato morbido e fresco.
3.
Pianificate le scelte di verdure in relazione al ciclo di successione (mai piante della stessa famiglia nello stesso vaso o parcella dell’orto). Per esempio: tutti i tipi di cavoli vanno piantati dove in precedenza c’erano ortaggi di altre famiglie, in particolare piselli e fagioli o rucola e lattuga; bietole, radicchi, finocchi e indivia possono occupare spazi dove prima crescevano pomodori e melanzane
4.
Sia i germogli dei semi che le piantine acquistate per il trapianto sono molto sensibili al caldo e all’aridità: si disidratano in pochi minuti nel questo sole ancora caldo. Se l’orto è in vaso, il contenitore va spostato all’ombra; se è in piena terra, occorrono canne o bacchette per creare un sostegno a un telo ombreggiante. Questo accorgimento vale finché le temperature si mantengono calde, e quindi anche dopo la fine di settembre nei climi del Sud e delle coste. Le irrigazioni non potranno mai essere trascurate così come le nebulizzazioni fini sulle piantine ancora giovani.
5.
Acquistate le piantine solo se sapete di poterle trapiantare al più presto o se avete modo di conservarle in una situazione ombreggiata e correttamente umidificate (comunque per pochi giorni). Attenzione anche al trasporto in auto sotto il sole rovente.

COSA COLTIVARE IN AUTUNNO?
La scelta è ampia e diversificata in quanto a varietà all’interno di uno stesso tipo di ortaggio: esistono infatti varie forme, dimensioni e sapori di cavoli, radicchi, cicorie, finocchi, porri, sedani, spinaci, cime di rapa… Ottimi anche i I cavolini di Bruxelles, molto resistenti al gelo. Le piantine producono le loro “palline” di foglie compatte e saporite proprio nei mesi freddi.
Da non trascurare, anche in vaso, gli ortaggi a ciclo rapido: ravanelli, bietole, lattughe, radicchi da taglio, rucola e valeriana che saranno pronte entro ottobre-novembre, una vera soddisfazione da non sottovalutare.
Infine, da segnalare anche le buone erbe aromatiche: alloro, rosmarino, salvia, erba cipollina, timo e prezzemolo sono ottime scelte per l’assortimento autunnale di profumi per a cucina; in posizioni riparate o in una mini-serra, continuano a offrire le loro foglie profumate anche nel periodo freddo.

ORTAGGI D’AUTUNNO – Il consiglio di Viridea
• I terricci specifici per l’orto in vaso o in piena terra sono fondamentali per ottenere un raccolto generoso. Scegliendo un prodotto di qualità, ci sarà la certezza di avere un substrato ricco di fattori nutritivi e con una corretta composizione chimico-fisica.
• Cipolle, aglio e porri sono ideali per il periodo autunnale. Se i contenitori sono sufficientemente profondi (minimo 50 cm) si possono coltivare bene anche in terrazzo.
• Oltre i teli ombreggianti, ci sono tanti accessori per la coltivazione, come i teli di non-tessuto che verranno utili ai primi freddi e, utilissimi, i teli da pacciamatura che impediscono la germinazione di erbe infestanti conservando a lungo l’umidità nel terreno, che può essere garantita dai pratici tubi porosi o a microspruzzo-gocciolatori, da collegare a una centralina per liberarsi dall’impegno dell’innaffiatura.

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