Che sia uno degli ultimi e più importanti polmoni verdi della Terra, si sa. Che sia lo sconosciuto ricchissimo scrigno vegetale di medicine per guarirci dalle malattie, si dovrebbe sapere. E che ogni giorno ne scompaiono intere porzioni per l’ingordigia di aziende di tutto il mondo è altrettanto noto. La novità è che però finalmente il governo brasiliano ha deciso di fare un censimento su ampia scala per capire cosa c’è davvero dentro l’Amazzonia. Ha annunciato così uno studio quadriennale che prevede, tra l’altro, il censimento di tutti gli alberi presenti in una elle maggiori foreste tropicali del pianeta. Continua a leggere
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In Valle d’Aosta nasce la prima casa a idrogeno
E’ stato dato nei giorni scorsi ‘l’inizio lavori’ alla realizzazione della prima casa italiana a idrogeno. L’ambizioso progetto riguarda un edificio di Gignod (Aosta), risalente ai primi del novecento e che ospiterà due appartamenti, originariamente in classe energetica G (la più bassa) e che al termine del rifacimento sarà completamente autonomo sul fronte dei fabbisogni di energia elettrica e termica. Nei prossimi mesi il progetto si concretizzerà, a partire dall’installazione di 42 pannelli fotovoltaici: “Buona parte dei lavori vedrà la conclusione entro il 2013”, spiega l’architetto Mattia Caliano, della Renc srl di Aosta che ha studiato il futuro impianto della casa di Gignod. Continua a leggere
Sfida “patriottica” tra le finaliste di Miss Earth 2012: domani la diretta tv
Si prospetta una finale a tinte forti, quella in programma questo sabato 24 novembre per il concorso internazionale che incoronerà Miss Earth 2012. Forti le polemiche suscitate dalle dichiarazioni di Natalia Pereverzeva, Miss Earth Russia 2012, sulla condizione sciagurata del suo paese (leggi l’articolo di Tgcom24 e guarda le foto) e che ha visto un’opposta presa di posizione da parte di Miss Earth Italia, la marchigiana Giulia Capuani volata nelle Filippine proprio con l’intento di portare l’Italia nel mondo. Giulia e Natalia, compagne di stanza, ‘rivali’ sul palco ed entrambe fra le favorite per punteggio conseguito fino ad ora, si contendono lo scettro non solo a colpi di tacchi e mascara ma anche attraverso un confronto su temi sociali. Continua a leggere
L’albero di Natale di plastica? Toglie lavoro e fa male all’ambiente
“Più lavoro per le aziende agro-forestali e per le comunità montane”. Questa una delle ragioni principali per cui, secondo il presidente di Assofioristi, Mario Selicato, è consigliabile acquistare un albero di Natale vero piuttosto che uno di plastica. “Da giorni ormai – afferma a Labitalia – sono in vendita solo alberi di Natale di plastica, perché per quelli veri c’è da aspettare fino alla prima settimana di dicembre. Ma parlare di concorrenza sleale non mi sembra proprio il caso. Il vero problema – ammette – semmai è il fatto che molti credono che acquistare un abete finto aiuti a salvaguardare l’ambiente, ma non è affatto così‘”. Continua a leggere
Nella parete di casa vivono piante tropicali e le controlla un computer
Quando fuori fa freddo, e ci chiudiamo in casa al riparo, la natura un po’ ci manca. Fuori dalla finestra guardiamo gli alberi che si spogliano e cominciamo subito a sentire la nostalgia del verde vibrante e dei colori dei fiori della bella stagione. Ma l’inverno è appena iniziato! Un’idea potrebbe dunque essere quella di portarsi un angolo di natura in casa, tra le nostre quattro mura. Di solito questa possibilità ce la regala un terrario o un acquario, dove ospitare piante e pesci tropicali. Si tratta però spesso di oggetti ingombranti che occupano spazio prezioso e, a causa della necessità di termoriscaldatori, pompe e altri accessori, possono velocemente perdere il loro fascino estetico. Qualcuno ha dunque pensato ad un’alternativa: trasformare il nostro angolo di natura in un quadro vivente, da inserire direttamente dentro alla parete del salotto. E neanche un filo in vista! Continua a leggere
Downshifting, dì la tua alla pagina social di Mattino5
Il downshifting: autoridursi, ovvero la rinuncia come stile di vita. Sopravvivenza o maggiore qualità di vita? Anche voi fate scelte di questo tipo? Quali?
Si sta parlando di questo a Mattino5 adesso con Federica Panicucci e i suoi ospiti in studio: dì la tua sul nostro Social cliccando qui www.social.mediaset.it/mattino5
Tonon dice no, si ferma l’economia, si perdono posti di lavoro perché non si consuma. E’ d’accordo anche Cecchi Paone: e voi, cosa ne pensate?
Il baratto può essere una soluzione funzionale nella nostra economia?
La scuola del futuro? Sarà ecologica e avrà un giardino sul tetto
Giardino pensile sul tetto, fotovoltaico, realizzata in materiali naturali e progettata con i canoni della bioedilizia. Un edificio “passivo”, efficiente e sostenibile, completamente in legno per consentire il massimo risparmio di energia. Sarà questa la scuola del futuro. Anzi, quella del presente, a dire il vero: si chiama Chicchi di Sole e si trova a Gaiole in Chianti, in provincia di Siena. Può ospitare circa 120 bambini e, oltre alle aule, comprende spazi collettivi e una mensa. Ed è la scuola più green che ci sia. Continua a leggere