Apre ad aprile ad Arese il nuovo garden center Viridea

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In un mercato che stenta, Viridea, la catena di garden italiana per le piante, la casa e gli animali cresce ancora e aggiunge al suo elenco il nono punto vendita, con una formula particolare stavolta. Il nuovo Viridea a differenza del solito sbarca all’interno di un centro commerciale, nello specifico l’Arese Shopping Center, che sorge nell’area ex Alfa e ospiterà complessivamente 230 negozi e 25 ristoranti, per un bacino d’utenza stimato di circa 13 milioni di consumatori. E non avrà solo piante e fiori: offrirà anche prodotti bio, sul modello del garden aperto a Montebello della Battaglia (PV).  Continua a leggere



Con la mimosa facciamo il mazzo di fiori di primavera

 

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Oggi per noi donne è giorno di festa: l’8 marzo nella Giornata della Donna, al lavoro e in casa ecco apparire in dono fiori di mimosa pronti ad ingentilire la nostra faticosa routine. Allora perché non approfittare di questa occasione, in cui ci troviamo tra le mani a fine giornata piumosi e allegri fiori gialli, per creare un bel mazzo floreale che dia alla nostra casa un tocco di primavera? Continua a leggere



“Petaloso” diventa un marchio, ma di chi?

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Una borsa petalosa, un cappello petaloso, un abito petaloso, magari una pianta petalosa? Non sappiamo esattamente quale sarà, ma di certo un oggetto brandizzato #petaloso esisterà e potrebbe entrare presto nelle nostre case. La “febbre” in Rete e sui social Network dell’attributo coniato dal bimbo di Copparo qualche giorno fa è stata così acuta che qualcuno ha pensato subito di registrare “Petaloso” e trasformarlo in un brand: una conseguenza logica in un mondo come il nostro di oggi in cui nulla viene sprecato se può far soldi, neanche una parola.   Continua a leggere



Il fiore più #petaloso che c’è

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Se è innegabile che, come ha detto qualcuno, i social network hanno dato voce a tutti quegli imbecilli che prima del loro avvento sarebbero passati sotto silenzio, è anche altrettanto vero che, senza i nuovi media, migliaia di piccole vicende interessanti e positive non sarebbero mai arrivate alla coscienza del grande pubblico. E quello dell’aggettivo #petaloso è un tipico caso. Un bimbo inventa una parola, la maestra con acume e passione per il proprio lavoro scrive all’Accademia della Crusca: e la risposta, sensibile e intelligente, pubblicata sui social, fa il giro del pianeta. Ne nasce quasi un piccolo movimento che di #petaloso su twitter e su facebook fa una bandiera, all’insegna della creatività della mente e dell’ingegno del linguaggio.  Continua a leggere



Inverno caldo e primavera in anticipo, tante verdure “in saldo” nel carrello

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Fragole lucane, asparagi dalla Sardegna, carciofo romanesco sono arrivati sui banchi dei supermercati con oltre un mese di anticipo. Lo segnala la Coldiretti monitorando frutta e verdura dai campi agli scaffali a meno di un mese dalla fine di un inverno che “sulla base dei dati Ucea relativi alla prima decade, sembra non essere mai iniziato”. Dopo il mese di gennaio con 1,2 gradi in più della media, febbraio ha fatto registrare temperature minime superiori di ben 3,5 gradi: risultato? I raccolti delle coltivazioni si stanno accavallando a causa delle maturazioni anticipate, portando nei mercati prodotti “fuori stagione”, le cosiddette primizie, ad un prezzo particolarmente conveniente. Continua a leggere



L’agricoltura moderna? E’ giovane, rosa, innovativa e multifunzionale

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Sempre più spesso non hanno una tradizione agricola di famiglia. Sono il triplo dei colleghi maschi e hanno forte vocazione imprenditoriale. Laureate, creative, puntano alle attività “alternative” che utilizzano in modo innovativo il mondo dei prodotti agricoli. E’ questo l’identikit della “contadina” moderna che si evidenzia dai dati diffusi dalla Coldiretti, che registra un esercito di “agricoltori di prima generazione” che hanno scelto un futuro in agricoltura supportati solo da passione, professionalità, entusiasmo e voglia di fare.  Continua a leggere



I contadini del futuro tra droni e trattori che si guidano da soli

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“Studiando il catalogo delle varietà migliorate da coltivare, assorto, l’agricoltore lanciò un’occhiata distratta alla finestra: in silenzio i trattori erano fermi e vigili. In poche ore avevano già finito da soli tutto il lavoro nei campi.” Questa scena potrebbe assomigliare alle prime sequenze del film “Interstellar“: in un pianeta che non è più in grado di sfamare la soverchiante popolazione umana, l’agricoltura si fa con le macchine. E passando dal cinema alla realtà, è proprio questa la direzione verso cui si sta incamminando l’agricoltura moderna: la robotica e la tecnologia stanno cambiando massicciamente un mestiere che, nel nostro immaginario, viene ancora considerato “manuale”. La conferma viene dalle manifestazioni di settore: tra le novità di quest’anno verrà presentato il primo pilota automatico per trattori. Sarà sufficiente dare istruzioni al trattore e sarà lui a impostare la rotta e fare il lavoro pesante in autonomia, senza alcun guidatore. Continua a leggere