Chiamateli come volete: giardini verticali, muri vegetali, ma i duri e puri del verde non ci stanno. Ebbene sì, ci riferiamo proprio ai famosi muri verdi che fanno tanta notizia, in primis con le opere di Patrick Blanc che in Francia li ha resi celebri e oggetti di desiderio persino per le griffes. Lussureggianti e dal look prepotentemente tropicale. Ma di breve vita e di fugace bellezza. O almeno così dicono i professionisti del verde che, pur riconoscendone il fascino, non li ritengono un modo valido e intelligente per inverdire le nostre case o i palazzi delle nostre città. Altre le soluzioni possibili e tanti i difetti di questi “muri vegetali” iper-tecnologici: ecco cosa ci racconta Giovanni Poletti, agronomo, esperto in soluzioni abitative in cui le piante diventano vere protagoniste del vivere quotidiano. Continua a leggere
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Che tempo farà quest’anno? Te lo dice la cipolla
Direttamente dagli schermi di Granditalia, Lucia Bucolo ci presenta il servizio di Tv Centro Marche su una curiosa tradizione della provincia di Pesaro-Urbino. La signora Emanuela Forlini ci mostra come prevedere il meteo stagionale del 2010 basandosi sui semplici spicchi di una cipolla… A quanto pare nel 2009 le previsioni sono state azzeccate in pieno: controlliamo quest’anno! GUARDA IL VIDEO
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Milano, domenica 31 si va a piedi
Il sindaco ha deciso: scatta la prima domenica a piedi del 2010. Dalle 10 alle 18 di domenica 31 gennaio sarà vietata la circolazione delle auto private a Milano, salvo quelle a gpl, metano e le auto elettriche. Ecco tutti i particolari (e le deroghe) sull’articolo di Cronaca del Tgcom
Milano, tornano le targhe alterne?
La notizia arriva dalle pagine dei giornali in questi giorni. A Milano si ipotizza il ritorno delle targhe alterne e il centro chiuso alle automobili. Il Ministro Prestigiacomo ha anche parlato di altre misure che potrebbero essere adottate per combattere l’emergenza inquinamento: abbassamento delle temperature nelle case durante l’inverno, la rottamazione delle vecchie caldaie e dei vecchi mezzi pubblici, maggiori limiti di velocità per le strade a rischio e misure per la certificazione “verde” delle aziende. Intanto la Lega si muove e ha annunciato un referendum popolare proprio questo weekend, 30-31 gennaio, a Milano. Continua a leggere
Abbado: “i primi alberi alla città di Milano li regalo io”
La “dote Abbado”, con i suoi 90mila alberi per Milano, costerà al comune qualcosa in meno del previsto. Il maestro ha annunciato infatti che i 220 frassini previsti in via Dante, che creeranno un asse verde tra il Castello e Piazza del Duomo, saranno gentile omaggio suo e del Comitato che lo sostiene, diretto dall’architetto Renzo Piano con cui collaborano il giurista Guido Rossi, l’ingegner Giorgio Ceruti, l’architetto Alessandro Traldi, il paesaggista Franco Giorgetta e la coordinatrice Alberica Archinto. Il gruppo di frassini è stato a sua volta donato al Comitato da un vivaista e c’è da scommetterci che l’idea potrebbe essere seguita da altri: dopotutto il prestigio (e la pubblicità), con un testimonial come Abbado, è garantito. Continua a leggere
Albero di Natale: vero o finto?
Ogni anno l’annosa questione si ripresenta, puntuale. Qual è la scelta migliore, comprare un albero vero o artificiale per il periodo delle feste? In particolare quest’anno l’istanza ecologica si fa sentire e molti tentennano davanti al dilemma: l’albero finto infatti per molti sa troppo di artificiale, ma d’altronde usare un albero vivente come una pianta usa-e-getta ci fa sentire a disagio. E allora? Come fare? Cosa scegliere per un Natale davvero ecologico? Fiori&Foglie ha girato la domanda a chi di alberi se ne intende e ci lavora tutti i giorni: Felice Mariani, membro del consiglio direttivo della SIA (Società Italiana d’Arboricoltura). Ecco cosa ci ha detto. Continua a leggere
Alberi in Duomo: la Sovraintendenza dice sì
Il progetto proposto da Renzo Piano per utilizzare i novantamila alberi che Abbado ha richiesto come condizione per il suo ritorno a Milano piace al sovrintendente per i Beni Architettonici Alberto Artioli. Ma il “boschetto” non sarà più di fronte alla Cattedrale, come sembrava all’inizio. Continua a leggere