Giugno, è tempo di more (di gelso)

Se ne vedono ancora, in provincia, tra i campi o isolati vicino a vecchie aziende agricole: sono i gelsi, splendidi testimoni di un passato in cui se ne piantavano tanti, in Italia, per allevare il baco da seta. Adesso sono le sue more ad ingolosirci ma allora erano coltivati per il baco. Erano vita, allora, lui e il  il suo prezioso filo… Continua a leggere

Un albero per ogni bebé: risorge la “legge fantasma”?

Eh sì, secondo una proposta di Francesco Rutelli divenuta legge n.113 nel lontano 1992, ogni comune d’Italia, in collaborazione con le regioni e il corpo forestale, è tenuto a piantare un albero per ogni neonato entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica del bebé. Addirittura entro 15 mesi dalla stessa data, il certificato di nascita dovrebbe riportare l’esatta ubicazione della nuova pianta. Facile a dirsi e praticamente impossibile a farsi, questa norma ha finora richiesto un’iter a dir poco spaventoso nel Bel Paese della super burocrazia, per non parlare dei fondi necessari, che al di là dell’acquisto e dell’impianto, dovrebbero prevedere la manutenzione delle alberature. E ovviamente nessuna penale è stata prevista per i comuni inadempienti. Ma sembra che qualcosa si stia muovendo. Continua a leggere

Piantare la mimosa a Milano? No, grazie!

In questo 8 marzo ad ogni angolo di strada si vedono i chioschetti offrire piante di mimose. La tentazione è grande: i bellissimi rami fioriti di quel giallo solare, in questi giorni in cui l’inverno che non sembra voler finire mai, fanno proprio venir voglia di acquistare la pianta e coltivarla nel proprio giardino ma.. Attenzione, non cedete alla fiorita lusinga! La mimosa (acacia dealbata) è un vero e proprio albero, quindi richiede un suo spazio e soprattutto, non ama il gelo: in un inverno come quello appena trascorso, dove anche le mimose liguri hanno sofferto, al nord dell’Italia difficilmente queste piante, coltivate all’esterno senza protezione, sarebbero sopravvissute. Continua a leggere

Pedalate sostenibili per illuminare
il Natale

In centro a Milano, precisamente in Piazza Cairoli, c’è un’istallazione curiosa: si chiama “Eco Christmas” e consiste in un grande albero di Natale, in legno e polistirolo, collegato a nove biciclette. La curiosa iniziativa è tutta dedicata alla promozione di comportamenti rispettosi dell’ambiente ed ecosostenibili. Grande protagonista la bicicletta, sinonimo di energia pulita e di contatto virtuoso con la natura. Le bici dell’istallazione sono quelle del bike-sharing del Comune di Milano: pedalando, si contribuisce a tenere accese le luci a led dell’albero. E non solo. Continua a leggere

Natale ecologico anche in casa Obama

L’albero di Natale dei coniugi Obama, consegnato il 28 novembre in un calesse trainato da cavalli, verrà ufficilmente acceso stasera alle 23.00 (ora italiana). L’imponente abete Douglas (foto AFP in alto), di oltre 5 metri, è stato coltivato da Eric and Gloria Sundback, un’anziana coppia che coltiva alberi di Natale da 50 anni a Shepherdstown, West Virginia, e li consegna alla Casa Bianca da 4 anni consecutivi. Continua a leggere

Natale a Milano: davanti alla Madonnina un abete di 50 metri

Altro che Grande Mela, anche nella città meneghina si fanno le cose in grande. Questo Natale infatti l’abete italiano di rappresentanza per le feste sarà un gigante alto 50 metri – 10 in più di quello dell’anno scorso – e largo 15 che arriva direttamente dalle nostre belle Alpi. Anche per noi, come per i francesi agli Champs-Elysées, luci a led a basso consumo ma, invece del fucsia, sarà il bianco il colore dei 10mila fiori che verranno impiegati per decorarlo. Continua a leggere