I ministri di tutto il mondo hanno dato il via oggi in Giappone ai negoziati finali per giungere a un accordo Onu sulla protezione della natura, mentre la Banca Mondiale ha lanciato un appello a valutare i benefici per l’economia e il benessere umano rappresentanti da foreste, oceani e fiumi. I rappresentanti di quasi 200 paesi sono riuniti a Nagoya per fissare i nuovi standard che dal 2020 devono consentire di combattere meglio l’estinzione di specie animali e vegetali, dopo aver mancato il precedente obiettivo per una “riduzione significativa” della diversità biologica entro il 2010. Ma la trattativa non sembra promettere bene… Continua a leggere