Nasce l’orto dell’Onu, produrrà verdure internazionali

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Palazzo di Vetro dell’Onu, New York: 69mila metri quadri senza una foglia o un frutto commestibile. E dall’altra parte, centinaia di tonnellate di rifiuti di cibo prodotti da quegli stessi palazzi che ogni anno finiscono in discarica a marcire. In tempi di lotta allo spreco e di crisi, per chi sta in cima certo non è una gran buona pubblicità. E ormai queste cose la gente comune comincia a notarle. Creare un orto nella sede delle Nazioni Unite potrebbe anche essere solo una lucidata all’immagine, però in effetti è coerente con il messaggio di “Fame Zero” con cui l’organizzazione internazionale partecipa all’Expo. E il fatto di agire impiegando volontari fa pensare che qualcuno si è preso carico del progetto: di questi tempi anche i potenti della Terra devono dare l’esempio… Continua a leggere

Nagoya: l’Onu discute e intanto il pianeta muore

I ministri di tutto il mondo hanno dato il via oggi in Giappone ai negoziati finali per giungere a un accordo Onu sulla protezione della natura, mentre la Banca Mondiale ha lanciato un appello a valutare i benefici per l’economia e il benessere umano rappresentanti da foreste, oceani e fiumi. I rappresentanti di quasi 200 paesi sono riuniti a Nagoya per fissare i nuovi standard che dal 2020 devono consentire di combattere meglio l’estinzione di specie animali e vegetali, dopo aver mancato il precedente obiettivo per una “riduzione significativa” della diversità biologica entro il 2010. Ma la trattativa non sembra promettere bene… Continua a leggere