Colorati, creativi e sorridenti: ecco come si presentavano ieri i partecipanti al corteo di “Piantatela lì”, la manifestazione organizzata dai “Sentinelli di Milano” in difesa delle tanto contestate #palme da poco collocate nell’aiuola di fronte alla Madonnina ed elevate a simbolo della diversità, valore non da “tollerare” ma da accogliere, per una città dalla decantata vocazione internazionale. Ma in piazza di straniere non ci sono solo le palme. Sui fianchi della splendida Cattedrale simbolo della grande Milano stanno per fiorire incantevoli magnolie, piante immigrate d’eccellenza… Continua a leggere
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Domenica manifestazione in Duomo in difesa delle #palme
Il mais? E’ un immigrato. Da questo dato di fatto parte l’ironica parodia contro il clamore suscitato dalle #palme messe a dimora di fronte al Duomo in questi giorni. A loro difesa si terrà questa domenica 26 febbraio la manifestazione popolare dal titolo “Piantatela lì”, organizzata dai “Sentinelli di Milano” proprio in piazza alle ore 15.00. L’idea è che ognuno porti con sé “una pianta o un frutto o un ortaggio di qualsiasi forma, colore e provenienza” per dare un messaggio positivo invitando tutti a “coltivare la diversità”. Continua a leggere
Dopo le palme in Duomo sono arrivati i banani
Eccoli, i banani che sono entrati a far parte dell’aiuola delle palme in piazza Duomo: sono stati collocati nel cantiere della piazza centrale di Milano durante la notte appena trascorsa. Dopo di loro è previsto l’arrivo delle canne giganti cinesi (Miscanthus floridulus) e di piante, tra cui ortensie ‘Vanille Fraise’ e bergenie, a fioritura rosa, secondo il progetto dell’architetto Marco Bay sponsorizzato da Starbucks che durerà 3 anni. Continua a leggere
Rizzo: “grazie alle palme troppa pubblicità per Starbucks”
Secondo Basilio Rizzo, ex presidente del consiglio comunale, il problema delle #palme in Piazza Duomo è che allo sponsor quello spazio così in vista in centro città è costato troppo poco. Solo 200mila euro per tre anni? Secondo Rizzo si poteva trarne molto di più. In realtà questo operazione “ha svenduto il luogo simbolo di Milano”, fa notare il politico intervistato da Il Fatto Quotidiano: insomma, grazie all’affaire #palme, Starbucks ha guadagnato troppo in termini di comunicazione e pubblicità rispetto a quello che ha speso. Continua a leggere
La denuncia: Toscana sfigurata da potature insensate sulla Strada del Chianti
Tagliati gli alberi che costeggiano uno dei viali selezionati tra i più belli del mondo, quello della Chiantigiana, Strada di Vino d’eccellenza che collega Firenze a Siena. Ora ai bordi del nastro di asfalto, i filari di alberi che incorniciano il panorama spettacolare delle dolci colline toscane in mille scenografiche inquadrature sono stati trasformati in rigidi moncherini, tristi totem a forma di fionda. La denuncia, fortemente condivisa da professionisti ed esperti arboricoltori, arriva da Francesco Ferrini, docente dell’Università di Firenze e indiscussa autorità nel settore, a capo per anni della International Society of Arboriculture. La potatura del viale, fresca di queste settimane, “non è giustificale né dal punto di vista tecnico, né ambientale, né tantomeno economico” – dichiara. Continua a leggere
#Palme di fronte al Duomo? Milano è piena…
Le hanno portate nella notte in Duomo le palme che comporranno l’aiuola sponsorizzata da Starbucks di fronte alla Madonnina. E si è scatenata la levata di scudi: sui social è tutto commentare che “no, le palme che cosa c’entrano con Milano”. Già, peccato che di palme Milano è piena, e non da oggi. Ma forse ci si fa caso solo ora, che sono diventate il “peccato vegetale” del Comune che ha sposato l’allestimento esotico dell’aiuola più in vista della città. Continua a leggere
2018: il Bosco Verticale di Stefano Boeri parla cinese
Per la Milano del futuro propone radure – spazi verdi contornati da alberi, un prato immenso nello Scalo Farini e un fiume verde che colleghi aree verdi tra i terminali ferroviari dismessi: tra tutto questo ed altro, l’architetto Boeri ha in mente di realizzare 1 milione di metri quadri di verde urbano in più. E sostiene la grande Milano per la candidatura alle Olimpiadi del 2028. Ma molto prima, nel 2018, dall’altra parte del mondo, in Cina, sorgeranno, dopo quelli di Losanna, altri due gemelli del suo premiatissimo Bosco Verticale: le torri verdi di Nanchino. Continua a leggere