Mughetti in fiore: il segreto è… l’età!

Aspettando le belle giornate, viene voglia di piantare dei fiori che abbelliranno il nostro spazio verde, balcone o giardino che sia. Un candidato perfetto soprattutto per chi dispone di piccoli spazi, è il mughetto. E’ un bulbo, ovvero piantando la “cipolla” in vaso proprio ora, si potranno vedere le profumate e candide campanelle a maggio. Per sapere come coltivarlo, Fiori&Foglie ha fatto una chiaccherata con il Sig. Piero di “Raziel” (www.raziel.it), che da 36 anni vende e coltiva bulbose da fiore acquistabili direttamente online. In particolare quest’anno Raziel ha arricchito la sua offerta con delle varietà di mughetto rarissime in Italia. Ecco cosa ci ha raccontato. Continua a leggere

Un albero per ogni bebé: risorge la “legge fantasma”?

Eh sì, secondo una proposta di Francesco Rutelli divenuta legge n.113 nel lontano 1992, ogni comune d’Italia, in collaborazione con le regioni e il corpo forestale, è tenuto a piantare un albero per ogni neonato entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica del bebé. Addirittura entro 15 mesi dalla stessa data, il certificato di nascita dovrebbe riportare l’esatta ubicazione della nuova pianta. Facile a dirsi e praticamente impossibile a farsi, questa norma ha finora richiesto un’iter a dir poco spaventoso nel Bel Paese della super burocrazia, per non parlare dei fondi necessari, che al di là dell’acquisto e dell’impianto, dovrebbero prevedere la manutenzione delle alberature. E ovviamente nessuna penale è stata prevista per i comuni inadempienti. Ma sembra che qualcosa si stia muovendo. Continua a leggere

Biocarburanti copiando le rane

Una schiuma in grado di catturare l’energia ed eliminare l’anidride carbonica in eccesso. Grazie ad una particolare specie di rane semitropicali, i ricercatori dell’Università di Cincinnati (Usa), hanno creato un nuovo materiale artificiale fotosintetico che potrebbe rivelarsi utile per nuovi biocarburanti. Gli ingegneri dell’Università statunitense, da quanto si legge sulla rivista ‘Nano Letters’, hanno creato un nuovo materiale basandosi sulla fotosintesi applicata alla schiuma prodotta da una particolare rana semitropicale, chiamata Tungara (Engystomops pustulosus). Continua a leggere

Apre oggi il primo supermercato dei contadini

Verrà inaugurato nella giornata di oggi il primo supermercato degli agricoltori, punto vendita di “Campagna Amica”, realizzato a Ponte di Piave, in via Ronche 57, nell’Agenzia del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno. La cerimonia di apertura è in programma alle ore 11. L’iniziativa, prima nel Veneto e in Italia, è nata dall’accordo siglato qualche mese fa tra Coldiretti e Consorzi Agrari per l’avvio di una rete commerciale finalizzata alla vendita di prodotti agroalimentari in un rapporto diretto tra aziende agricole e consumatori. Continua a leggere

Nel bosco niente sesso, siamo inglesi!

Darwen, una cittadina nel Lancashire, a nord-ovest dell’Inghilterra, ha fatto abbattere oltre 6.000 alberi per impedire alla gente d’infrattarsi per fare sesso. Secondo quanto riferisce il Daily Mail, il boschetto era diventato una delle mete preferite dei ‘doggers’, persone che si recano in determinati spazi pubblici per avere rapporti sessuali con sconosciuti. Lo spiazzo panoramico di dodici ettari popolare tra questi ‘doggers’, vantava un bosco conifero di migliaia di alberi, alcuni piantati dopo la seconda guerra mondiale, ma per ordine del consiglio comunale di Blackburn with Darwen, il trancio di foresta è stato raso al suolo. Continua a leggere

Gli alberi? Da mettere a bilancio

Nel ponente cittadino ligure, a Voltri, Pra’ e Pegli, grazie a un recente censimento del verde sono stati contati circa 5.500 alberi negli spazi e nei giardini comunali. Il censimento, iniziato lo scorso anno, ha contato, e registrato in un database con indicazioni georeferenziali, oltre 2 mila alberi tra giardini e vie alberate, più un migliaio a Villa Durazzo Pallavicini nella parte già accessibile al pubblico e altri 2.500 piante nella zona ancora chiusa. “Il verde ha un valore economico che sarebbe da mettere a bilancio – ha commentato l’assessore comunale ai parchi Pinuccia Montanari – sarebbe opportuno non solo dare un valore al patrimonio immobiliare ma anche a quello ambientale, perchè se gli alberi hanno un costo al momento dell’acquisto, a maggior ragione hanno un valore quando raggiungono la loro massima crescita. Basta pensare che un albero regala diversi litri di ossigeno all’ora”. Insomma, forse anche in Italia i comuni stanno cominciando a concepire il verde non solo come un costo ma anche come un investimento necessario per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Macché rose: nella crisi gli ortaggi battono i fiori


E’ notizia di questi giorni: le vendite di semi e ortaggi in Inghilterra hanno superato quelle di piante da fiore. Lo dice l’azienda leader nel settore del giardinaggio e del fai-da-te, la B&Q. Fino a dieci anni fa il 70% delle sementi vendute erano da fiore, il 30% frutta e ortaggi: ora è il contrario e.. più. Il 78% del venduto sono semi da orto, il 22% fiori e l’aumento è stato netto nell’ultimo anno. Gli ortaggi più richiesti? Carote, cipolla, lattuga, pomodoro, radicchio. Nessuno stupore, direte voi, sono inglesi: il pollice verde ce l’hanno dalla nascita. E invece la tendenza non è solo britannica: si registra un’impennata nelle vendite degli attrezzi da giardino, dai vasi alle zappe che si sta allargando anche all’Europa. Insieme ad un nuovo modo di considerare gli acquisti in generale: più prudenti sì, ma soprattutto più “produttivi”. Spazio alle piante da orto, dunque. Perché con i fiori difficilmente si prepara la cena.