Si è aperto al Lingotto di Torino ieri IFLA, il Congresso Mondiale dell’International Federation of Landscape Architects ovvero il più importante appuntamento internazionale dedicato al paesaggio. Presenti all’appello mondiale oltre mille architetti che del paesaggio hanno fatto una professione, provenienti da 60 paesi.
Rimettere al centro dell’attenzione il paesaggio è l’obiettivo del Congresso, sottolinea il Sottosegretario alle Attività Culturali e Turismo Ilaria Borletti Buitoni, che in sede normativa sotto forma di proposta di legge per il contenimento del consumo di suolo sta affrontando un duro iter parlamentare.
Tema del Congresso è “Tasting the Landscape” che Letizia Monti, presidentessa di Aiapp (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) spiega come “un’esortazione, un invito e un imperativo a nutrirsi, assaporare, condividere e partecipare alla costruzione dei paesaggi del nostro pianeta.”
La scelta di Torino come location per il Congresso IFLA non è casuale, e fiero il Sindaco Piero Fassino ricorda che Torino “è una delle città europee con una maggiore dotazione di aree a verde” e che grazie ad un corposo lavoro di riqualificazione “interi pezzi della città industriale sono stati riconvertiti in nuovi quartieri, altri in nuove costruzioni per la ricerca e la formazione di eccellenza. Altri ancora si sono trasformati in parchi, che hanno disegnato un nuovo, più ricco paesaggio”. Durante la prima giornata è stato assegnato il premio di Architettura del Paesaggio all’architetto tedesco Peter Latz, autore del progetto del Parco Dora di Torino.