La Grindelia, un toccasana contro la tosse

Cari amici di Fiori e Foglie sono Maria Nigo, la blogger di Viva la Mamma.
Cosa ci faccio su questa pagina? Semplice: Daniela è andata in vacanza.
E quindi ho pensato di prendere il suo posto!
Scherzo!
Io di fiori, di foglie, di piante, di alberi, lo ammetto, me ne intendo poco.
Non ho quello che tutti chiamano il pollice verde. E a volte penso di non avere neppure il pollice. Ma mi piacerebbe ugualmente farvi compagnia fino a che non torna la titolare con notizie, chicche e informazioni varie sul mondo del verde.

Per favore non mi abbandonate, altrimenti che figura ci faccio con Daniela?

La notizia di oggi? Un rimedio tutto bio e tutto eco contro i malanni primaverili.

Lo sapete che l’estratto di Grindelia è un toccasana contro la tosse di questa stagione?

 La Grindelia, che è una pianta originaria delle regioni paludose della California e del nord del Messico, sotto forma di estratto è un ottimo balsamo per le vie aeree.

E’ il consiglio che arriva dall’Osservatorio Aiipa, l’Associazione Italiana Industrie prodotti Alimentari, che ha raccolto gli studi scientifici a favore della pianta che già gli Indiani d’America conoscevano per le sue proprietà espettoranti.

A far bene sono gli estratti della resina che avvolge e ricopre tutte le parti aeree delle piante di Grindelia e del fiore di color giallo acceso, detto capolino. Grazie alle attività antispasmodiche, espettoranti, antiflogistiche ed antibatteriche di questa pianta, oggi i suoi estratti sono un efficace alleato in caso di tosse, bronchite, catarro, spasmi della muscolatura bronchiale e pertosse. In più è in grado di intervenire sulla tosse che accompagna le infezioni virali delle vie respiratorie. Gli studi scientifici hanno dimostrato che queste sostanze favoriscono la produzione di muco più fluido, hanno un effetto espettorante dovuto principalmente alle piccole quantità di saponina presenti nella pianta e un effetto protettivo sull’epitelio delle prime vie aeree legato soprattutto alla presenza delle resine.

Non rimane che provare, che ne dite?