Temperature ovunque sopra la media di circa 10-12 gradi: una primavera da record che sta determinando un’esplosione anticipata della natura anticipando la fioritura della vegetazione, il risveglio degli animali e la maturazione di primizie nei campi.
“La media mensile di aprile – dice Michele Brunetti dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Cnr – normalmente oscilla intorno ai 18-20 gradi. Ebbene, rispetto alle temperature di questi giorni qualcosa di insolito c’e”. Una primavera così calda – osserva Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia – può indurre forti accelerazioni nel ciclo di vita della natura, perché animali e piante sono condizionati dal fotoperiodo. Cosi’, per esempio, ci ritroviamo già nella fase riproduttiva di molte specie, con una fioritura anticipata della vegetazione. Continua a leggere