Come si sceglie una rosa

Maggio è il mese delle rose per eccellenza: vederle in fiore così stupende fa venir voglia di fare un giro in vivaio e comprarne subito una. Ma cosa bisogna guardare o sapere per poter scegliere bene una rosa? Non è infatti una cosa facile come sembra, se si cerca una pianta capace di rispondere alle nostre aspettative, di coltivazione come estetiche: non basta che ci piaccia il fiore e il colore. Ecco un piccolo vademecum di come scegliere la rosa giusta, e aspettatevi delle sorprese… A partire dal nome! Continua a leggere

Le sedie per il terrazzo che si ispirano alla natura

A volte ci piacerebbe dare un tocco di finezza in più ai nostri spazi verdi di città, rendendoli più accoglienti e vivibili. Per fare questo, piani e sedute sono fondamentali: ci permettono infatti di goderci le nostre piante, che con tanta cura seguiamo durante l’anno, e lo spazio all’aria aperta, che ci fa sentire più vicini alla natura e meno soffocati dal cemento urbano. Se poi non disponiamo di un angolo verde immenso, i dettagli sono importanti perché saltano subito all’occhio dei nostri ospiti. Prendiamo ad esempio le sedie. La scelta è vastissima ma la sedia da esterno deve coniugare varie necessità: deve essere leggera, deve poter resistere agli agenti atmosferici, deve essere comoda, e facile da riporre. Uniamo a tutto questo un appeal un pò originale ed ecco che ho trovato in Rete una candidata interessante: si chiama ‘Forest’. Continua a leggere

Ecco la rosa patriottica dedicata alle donne d’Italia

   

Per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, è nata una rosa. E le rose si sa, hanno cuore di donna. Come donna è la giornalista Annamaria Barbato Ricci, autrice del volume Le Italiane, che ha ideato l’iniziativa in collaborazione con Rosi Sgaravatti, titolare di Sgaravatti Land, grande catena di garden della Sardegna. Ad un uomo invece si sono rivolte queste due donne chiedendo una rosa speciale, che potesse per le sue caratteristiche, rappresentare le donne che hanno fatto il Belpaese.  Antonio Marchese, ibridatore sanremese, ha selezionato questa varietà incantevole battezzandola Rosa ‘Donne D’Italia’, in riconoscimento della forza e del coraggio delle donne italiane lungo la tormentata storia del nostro paese. Continua a leggere

Le mele “perdute” (anche quella di Shakespeare) finiscono nel menù dello chef

'Leathercoat', la mela preferita di Shakespeare

Li chiamano “frutti dimenticati” e non è un eufemismo. Centinaia sono le varietà di frutta che non esistono più, o perché non sono abbastanza produttive in coltivazione oppure perché non hanno l’aspetto che impone il “gusto globalizzato” che richiede il mercato. Eppure la frutta dimenticata (come del resto gli ortaggi dimenticati) è un patrimonio culturale e genetico di inestimato valore: i pochi che l’hanno capito da anni stanno facendo, dalle più varie discipline, un grande lavoro di certosino faticoso recupero, quasi mai sostenuto da enti e istituzioni. Con la consapevolezza di tutto questo, leggo con grande piacere un’agenzia di oggi che parla di uno chef francese che ha deciso, non solo di creare, come hanno fatto altri, un archeo-frutteto recuperando gli alberi che producono queste preziose varietà antiche, ma di creare un vero e proprio menù con un ricco ricettario ottenuto esplorando tutte le possibilità che i gusti di queste curiose mele storiche consentono in cucina.  Continua a leggere

Un orto per guarire i bimbi in ospedale

Curare l’orto per alleggerire il soggiorno in ospedale. E’ l’idea pensata per i piccoli ricoverati nel Reparto di pediatria dell’ospedale Sacco di Milano. “L’orto dei sogni”, un’iniziativa dell’assessorato comunale alle Aree cittadine e consigli di zona, in collaborazione con Missione Sogni Onlus, è stato inaugurato venerdì scorso. Il progetto prende spunto dal tema di Expo 2015 Nutrire il pianeta, energia per la vita, e offre la possibilità ai bambini della Pediatria, autorizzati dalla struttura, di dedicarsi alla cura dell’orto per rendere meno duro il soggiorno in ospedale e per incentivarli alla guarigione attraverso la cura delle piante. Lo spazio, allestito e curato da ortisti volontari del Comune di Milano, verrà messo a disposizione dei bambini due volte alla settimana per due ore al giorno. Per i bambini l’orto sarà un incentivo ad uscire dalla stanza per godere dell’aria aperta, motivandoli ulteriormente nel loro processo di guarigione.

Con le piante grasse facciamoci il bouquet da sposa

  

Uno dei trend più originali e simpatici per i matrimoni moderni sono i bouquet di piante grasse. Di primo acchito si potrebbe pensare che si tratti di una soluzione “povera”: al contrario, c’è chi riesce a creare con queste piante così particolari dei bouquet assolutamente eleganti e fascinosi. Continua a leggere