A giugno in Alto Adige si raccolgono le spezie

Melissa, menta, malva, basilico, maggiorana, timo, calendula e fiordaliso sono solo alcune delle piante che dal 2007 portano il marchio di qualità “Alto Adige”. Le aziende altoatesine che si dedicano alla coltivazione delle erbe hanno iniziato questo mese il loro lavoro di raccolta. Le erbe e spezie vengono raccolte a mano e solo nel ‘tempo balsamico’, cioè nel momento in cui i componenti della pianta hanno la massima concentrazione di principi attivi. Per preservarli al massimo la raccolta deve inoltre effettuarsi in presenza di un tempo secco e soleggiato.

Oggigiorno sono undici i produttori di erbe e spezie con il marchio di qualità che garantisce che le piante vengano coltivate e raccolte in regione in base a rigidi criteri. Per la coltivazione è necessario seguire i metodi dell’agricoltura biologica o integrata. L’essiccazione delle piante avviene lentamente in impianti di deumidificazione o ad aria calda in modo tale da preservarne i principi attivi. Le coltivazioni sono situate ad un’altitudine di almeno 500 metri di quota in aree lontane da agglomerati urbani e grandi vie di comunicazione. Un organo di controllo indipendente verifica il rispetto dei criteri di qualità.