Se dovete iniziare da qualche parte il vostro orto in vaso, iniziate dai ravanelli. Perché sono gli ortaggi che danno più soddisfazione perché crescono velocissimi, e quelli più facili da piazzare sul balcone o in terrazzo. Del ravanello poi non si butta via proprio niente: noi in genere mangiamo la radice che, crescendo sottoterra, si ingrossa fino a creare una pallina dal sapore fresco e piccantino molto gradevole, perfetta da mangiare affettata nelle insalate estive. Ma del ravanello possiamo mangiare anche le foglie, passate in padella oppure fresche, mischiate all’insalata! Un ortaggio davvero facile da coltivare in piccoli spazi e indicatissimo per dare il via alle nostre prime esperienze in fatto di coltivazione orticola. E il colore acceso regala allegria! Ecco dunque come fare…
RAVANELLI IN VASO
Per coltivare i ravanelli (Raphanus sativus), basta un angolino qualsiasi anche in una larga fioriera dove avete già piantato un arbusto. A distanza dal fusto, (in modo che li raggiunga il sole e possano nutrirsi bene), ecco proprio lì dove non sapete cosa mettere, lì ci possono andare i ravanelli. Altrimenti, se volete essere certi di ottenere radici grosse e corpose, procuratevi un vaso basso e largo, profondo almeno 20 centimetri: sarà una “casa” ideale. Riempite il vaso con un misto di terriccio universale e stallatico (si trovano comunemente nei garden): se invece usate terra di risulta o da giardino, ricordate di evitare sassi e pietruzze. La radice infatti, per allungarsi e crescere al meglio, deve trovare lo spazio sgombro da ostacoli. Di ravanelli ce ne sono di tanti tipi, con tanti colori diversi!
I semi di ravanello si trovano nei garden oppure comodamente online, in bustina. Per seminarli in vaso o in una fioriera, basta tracciare con un dito dei solchi paralleli profondi circa mezzo centimetro dove spargerli. Sono piccoli, quindi per seminarli senza rovesciarli tutti nella stessa area, l’ideale è mischiarli con un pugno di sabbia, così che si distribuiranno in modo uniforme. Poi prendete un pugno di terriccio e spargetelo sopra i solchi, in modo da coprire bene i semi, e annaffiate a spruzzo, per non spostarli. Inizieranno a crescere da subito, soprattutto se il clima è fresco (se fa molto caldo, collocate il vaso a nord, o ombreggiato da una pianta più grande). E con tutta probabilità cresceranno troppe piantine una attaccata all’altra: stringete il cuore in mano ed eliminate (o spostate in un altro vaso!) le altre. Siate decisi e collocatele in modo che siano ben spaziate, altrimenti la radice non si svilupperà, rimanendo filiforme, dandovi un ben “magro” raccolto!
QUANDO RACCOGLIERE I RAVANELLI
I ravanelli vanno bagnati regolarmente perché hanno bisogno di acqua per ingrossarsi: se patiranno il secco, diventeranno duri, legnosi e …troppo piccanti! Si raccolgono quando, scostando le foglie, si comincia ad intravvedere la sommità colorata della radice. Per controllare se sono abbastanza grossi, l’unico modo è estirparne uno e verificare le dimensioni: potete cominciare a farlo dopo circa 3 settimane dalla semina. Tenete conto che le foglie devono essere belle verdi e ben sviluppate. Non aspettate troppo però, altrimenti la radice tenderà a fessurarsi: inoltre la pianta tenderà a fiorire, consumando tutte le energie conservate nella radice. Piuttosto raccoglieteli tutti e, di quelli troppo esili, mangiate le foglie. E poi ripartite con un’altra semina, tanto avrete un altro raccolto il mese dopo! In frigo potete conservarli a lungo nel cassetto delle verdure tagliando le foglie.