“L’Imperatore del Giappone conferisce a Luigi Crespi, Cittadino della Repubblica Italiana, L’Ordine del Sol Levante, Raggi in Oro e Argento. A testimonianza, il Sigillo di Stato è stato apposto a questo documento presso il Palazzo Imperiale”: questa la solenne dicitura allegata all’onorificenza consegnata dal Console giapponese Shigemi Jomori poche settimane fa, in una formale cerimonia ufficiale, al fondatore del Vivaio Crespi, storico primo importatore e baluardo nella coltivazione e nella cultura delle piante bonsai in Italia.
Sono sempre felice di segnalare questi eventi in cui viene premiata una grande professionalità nostrana: sono notizie che spiccano troppo poco rispetto ad altre, molto meno stimabili. Una medaglia dall’Imperatore Akihito non è proprio cosa da tutti i giorni: indica un riconoscimento per un lavoro di altissimo livello fatto da Crespi Bonsai nel corso di molti molti anni, con esperienza e una passione immutata fino ad oggi nell’ambito di una tradizione millenaria che si perde nella storia, che ci aiuta a comprendere valori e significati di una cultura ricchissima ed estremamente diversa dalla nostra.
Nella medaglia donata dall’Imperatore è rappresentato “un sole nascente” con raggi che si sprigionano dall’emblema del sole nel centro. Il “disco solare” è simbolo della bandiera nazionale giapponese.
Una curiosità: osservando bene l’onorificenza, si notano, tra nastro e medaglia, rametti di fiori e foglie stilizzati. Si tratta di corolle e foglie di Paulonia, un albero fondante nella cultura del Sol Levante: i simboli fanno riferimento all’Ordine dei fiori di Paulownia, un antico ordine cavalleresco giapponese.
Del legno di questo stupendo albero dai grappoli di fiori color lavanda sono fatti tradizionalmente i cassetti in cui vengono conservati i kimono più preziosi: l’essenza infatti era ed è ancora molto ricercata perché difficilmente attaccabile dalle fiamme, pericolo più grande per le case giapponesi, passando quindi a simboleggiare l’indomito spirito orientale.