Chi ama la natura non può perdere l’opportunità di sperimentare una forma particolare di turismo, quella dedicata ai giardini e ai grandi parchi paesaggistici. E’ il Garden Tourism o Turismo verde. Questo tipo di vacanza permette di riscoprire straordinarie bellezze di arte, cultura, storia e natura e consente di vedere il nostro ed altri paesi con occhi diversi, percorrendo rotte turistiche insolite, tranquille e affascinanti sotto ogni aspetto. E chi vorrà spingersi in Europa e nel mondo potrà ammirare l’interpretazione di altre culture, visitando collezioni botaniche assolutamente uniche. I luoghi, sempre molto piacevoli, rilassanti e accoglienti, sono indicati anche per chi ha bambini di ogni età, ai quali viene così offerta un’importante possibilità per conoscere, divertendosi, un contesto ricco di sorprese fiorite, di animali e di insetti. Ma come organizzare al meglio la visita ad un parco o un giardino? Ecco i consigli degli esperti di Viridea, da leggere con la valigia in mano! Continua a leggere
Archivio mensile:Luglio 2016
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Il vino del futuro? Da vigne sostenibili, biodiverse e high-tech
“Se non interveniamo subito, rischiamo di avere in futuro viti sempre più deboli“. Risultato: vini scadenti. E’ questa la prospettiva che l’Italia, leader nel vino, si troverà di fronte nel prossimo futuro se non cambia direzione ora: lo sostiene con forza il prof. Attilio Scienza, docente e ricercatore di viticoltura all’Università di Milano. Insomma per l’esperto docente, occorre una svolta nel modo che abbiamo di gestire le viti e produrre l’ottima uva che ci dona bottiglie e marchi conosciuti in tutto il mondo, parte integrante della cultura che viene dalla terra del Belpaese. La chiave per questo vitale cambiamento nel mondo del vino è una sola: la scienza. Continua a leggere
E dopo il Pachino, dal Lazio arriva il pomodorino Torpedino
Allungato, croccante e di un lucido rosso splendente: è il Torpedino, il pomodoro di piccola taglia su cui sta puntando il Lazio, a caccia del successo e della notorietà del mitico Pachino. Il nuovo pomodorino è un mini sanmarzano e sta facendo notizia per il gusto molto dolce ed equilibrato con persistenti note aromatiche. Qualità che hanno attratto l’attenzione degli chef. Il Torpedino può essere consumato ancora verde in fresche insalate estive, oppure maturo e rosso, quando da’ il meglio di sé in sughi che rievocano il sapore di una volta. Continua a leggere
Se l’orto di casa te lo fa il robot contadino
Lattuga e pomodori appena colti in giardino? Eccoli, pronti senza muovere un dito. Ci ha pensato il tuo Farmbot, il robot contadino. Il futuro è adesso. La tecnologia sta entrando sempre più pesantemente nell’agricoltura, anche grazie all’introduzione dei droni e ai sistemi ad elevata automazione, ma fino adesso le macchine agricole hanno sempre fatto parte del mondo produttivo industriale, non della vita quotidiana dei pollici verdi. A breve tutto cambierà e i “robot contadini” entreranno anche nei nostri giardini. Questa la via indicata da Farmbot, il robot che coltiva da solo l’orto domestico. Continua a leggere
La proposta di Boeri: una “High Line” verde tra le stazioni di Milano
Molte non vengono più utilizzate ma fanno parte della storia della città: sono le stazioni ferroviarie di Milano. E 7 di queste formano un anello che l’Archistar del Bosco Verticale, Stefano Boeri, vede collegate da un lungo percorso che, sfruttando le fasce di rispetto dei vecchi binari, unirebbe, a partire dall’area Expo, parchi, giardini e spazi dedicati al relax e al tempo libero dei milanesi. In ordine di tempo è l’ultima idea del noto architetto: è il “Fiume Verde”. Insomma, l’ex assessore alla Cultura continua a pensare ad una Milano diversa, più moderna e più verde, secondo la tendenza che si sta sviluppando all’estero da tempo, dove piazze, vie e luoghi della città diventano spazi fruibili ricchi di alberi, prati, fiori e piante non in funzione decorativa ma legati al benessere e profondamente integrati alla vita di chi vi abita. Continua a leggere
Giardinaggio, bio è meglio!
Anche l’arte del giardinaggio, in balcone o in giardino, può inquinare l’ambiente: sembra quasi un paradosso, ma non è affatto così. L’utilizzo di macchine con motore a scoppio richiede l’impiego di benzina o gasolio, gli antiparassitari e i diserbanti sono dannosi per l’ambiente e pericolosi per la salute e ci sono molti altri fattori di un impatto ambientale negativo come la dispersione nell’ambiente di plastica (sacchi, flaconi, vasi, vasetti…). Inoltre, c’è da prendere in considerazione lo spreco di acqua. Coltivare prati all’inglese che richiedono moltissime irrigazioni, in ambienti mediterranei con poca acqua a disposizione, è un vero oltraggio alla natura spontanea. Se il quadro sembra sconfortante, ci sono però soluzioni semplici e alla portata di tutti: ce ne parlano gli esperti dei Garden Viridea che ci danno qualche consiglio… Continua a leggere
Meno acqua alle piante se gli metti… il pannolino!
Mettere un pannolino nei vasi delle piante sul balcone. Assurdo? No invece, l’idea è di quelle buone e si basa sulla capacità dei pannolini di assorbire una grande quantità d’acqua mantenendo umido il terreno, e riducendo di conseguenza le annaffiature, necessariamente corpose in questi giorni di caldo estivo. Quando il caldo raggiunge punte di 30 e passa gradi, il balcone o il terrazzo ci costringono infatti ad una corvée aggiuntiva: nei piccoli vasi sembra infatti che l’acqua per le nostre amiche vegetali non basti mai. Il problema diventa urgente per piante da fiore in pieno sole come surfinie e gerani, contenute in strette balconette. Se dunque vi avanza un pacco di pannolini dei vostri bimbi o avanzano a qualche coppia di amici o vicini di casa, utilizzarli nei vasi potrà rendervi più comoda la vita con le vostre piante d’estate. Curiosi? Ecco come fare! Continua a leggere