La forma degli alberi? E’ la punta che decide

albero_struttura510

La punta di un albero decide come far crescere i rami e loro le obbediscono, in un regime di assoluta, rigorosa, gerarchia. E’ così che un albero si sviluppa in armonia, al meglio delle sue possibilità: e tutto questo è ancora più evidente quando ammiriamo in autunno questi giganti vegetali ai bordi delle nostre strade. Man mano che si spogliano delle foglie, emerge la loro struttura più essenziale. Scopriamo così che la “testa” dell’albero ha il massimo potere quindi, e, come un vero e proprio architetto, fa in modo che i rami crescano modificando man mano l’inclinazione e la lunghezza fino a raggiungere quelli ideali. La punta di un albero dunque non va mai tagliata, pena il caos “gerarchico” che ne potrebbe compromettere seriamente la salute e dunque, cosa fondamentale, la stabilità.  Continua a leggere



Autunno in salute con le erbe aromatiche

tisana_salvia510

Vi siete svegliati anche voi con un brivido di freddo stamattina? Insomma, è proprio arrivato l’autunno. E un valido aiuto lo troviamo… sul balcone, dove teniamo le nostre piante aromatiche. Preziose in cucina, le erbe come rosmarino, timo, salvia, alloro ecc. hanno qualità poco conosciute: per esempio alcune di loro possono aiutarci a prevenire i tipici disturbi autunnali e invernali. Per esempio, sapevate che già gli antichi Greci e Romani erano consapevoli delle virtù dell’erba cipollina, che combatte i sintomi di raffreddore e influenza? Abbiamo chiesto agli esperti di Viridea di parlarci del lato nascosto delle aromatiche utili contro i malanni da freddo, ed ecco cosa ci hanno raccontato… Continua a leggere



Sul balcone o sul terrazzo ninfee e acquatiche con un tocco glam

vasche1

L’idea di mettere contenitori con belle piante acquatiche e ninfee nei nostri spazi verdi di città ci intriga da sempre, da quel dì in cui su Fiori&Foglie abbiamo pubblicato un articolo molto letto che parlava dei mini-pond, micro laghetti in tinozze o grandi vasi, che all’estero hanno da tempo grande successo. In occasione di Orticolario, manifestazione ottobrina a Villa Erba il cui pezzo forte è la vasta mostra-mercato di piante e fiori, abbiamo trovato altri spunti sul tema. Per esempio grandi ciotole a finitura corten in cui ospitare ninfee e piante acquatiche, il colore più glam del momento da usare in giardino. Continua a leggere



Giardini in gara a Orticolario: vince l’ispirazione orientale

giardini_orticolario2016

Lentamente ma anche da noi sta prendendo piede l’idea mutuata dal Chelsea Flower Show di Londra di organizzare gare e concorsi in cui a sfidarsi sono paesaggisti che propongono l’allestimento temporaneo di uno spazio verde, con aziende sponsor che ne sostengano i costi. Quest’anno alla manifestazione Orticolario, conclusasi lo scorso weekend a Cernobbio, erano 8 i giardini in gara: chi ha vinto il premio più ambito ve lo diciamo subito: è stato il giardino zen “Spazio Floema” del paesaggista giapponese Satoru Tabata (Enzo). Ma altri giardini in gara presentavano spunti interessanti. Continua a leggere



Scatti da Orticolario 2016: tripudio di piante e fiori a Villa Erba

orticolario2016_2

Si è conclusa ieri Orticolario, una delle manifestazioni più importanti e interessanti dell’autunno dove piante e fiori mettono in mostra, nei numerosi stand dei vivaisti e nelle intriganti istallazioni della kermesse, tutti i preziosi colori e profumi tipici della stagione più romantica dell’anno. Anche se qualche ora di pioggia non è mancata, Orticolario a Cernobbio, in quel di Como, non ha certo deluso il suo pubblico, offrendo tanto da vedere e molte belle novità vegetali tra cui curiosare, nella meravigliosa cornice di Villa Erba e del suo parco dove crescono splendidi alberi secolari e palme lussureggianti, capaci di trasportare il visitatore in un’altra, esotica, dimensione. Continua a leggere



Pienone di folla per l’Architettura degli Alberi: cresce il popolo del verde

convegno_alberi1

Solo posti in piedi al Convegno dedicato agli alberi che si è tenuto ieri al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII di Bergamo: neanche una poltroncina libera al momento in cui si sono abbassate le luci e hanno iniziato a parlare i relatori. E il grande successo dell’evento è ancora più notevole considerando che, oltre allo “zoccolo duro” di pubblico sempre presente ad eventi di questa risonanza (per la relatrice di punta Jeanne Millet era la prima volta in Italia), tra autorità, sponsor e persino ammirevoli amministratori pubblici, in sala fossero presenti soprattutto ragazzoni ben spallati, attenti, curiosi che da lassù, camminando rispettosi e prudenti sui rami, si prendono cura con passione dei giganti verdi, trasformando gli alberi dalla loro vocazione in una professione. Addio boscaioli insomma, benvenuti arboricoltori! Continua a leggere