E’ l’obiettivo del progetto ‘LIFETimeS‘, coordinato dalla professoressa Benedetta Mennucci del dipartimento di Chimica e chimica industriale dell’Università di Pisa, che per i prossimi cinque anni riceverà un finanziamento di 2,4 milioni di euro dal Consiglio europeo della ricerca (Erc). L’idea è copiare le piante creando dei software in grado di simulare la loro preziosa capacità di trasformare la luce in energia.
Al centro dello studio, un processo in apparenza semplice, la fotosintesi, che attiva meccanismi biologici complessi fondamentali per la vita grazie all’assorbimento della luce da parte delle piante.
“Sarà un lavoro di tipo computazionale, cioè vogliamo sviluppare e applicare dei software capaci di simulare i processi biologici“, spiega la professoressa Mennucci, il cui progetto fa parte dei 269 (11 gli italiani) che si sono aggiudicati i 653 milioni di euro stanziati dall’Erc.
Mennucci da anni si occupa della simulazione di processi fotosintetici, e nel 2011 è già stata beneficiaria di una borsa Erc ‘starter’ per un lavoro sulla fotosintesi. “I modelli di simulazione ora sono talmente avanzati da ricreare processi complessi e molto simili a quelli reali“, sottolinea la professoressa coordinatrice del progetto pionieristico a livello europeo, al quale lavoreranno una decina di ricercatori, “sarà come studiare un effetto domino, partendo dalla singola molecola che assorbe la luce e attiva una serie di processi a cascata che poi portano alla funzione biologica usata dall’organismo per effettuare una serie di processi fondamentali, come crescere e muoversi”.