Milano: 4 nuovi Giusti per la rinascita del parco Monte Stella

Al Giardino dei Giusti di Milano sono state esposte 4 nuove targhe, rispettivamente dedicate a Istvan Bibo’, Simone Veil, Wangari Maathai e Denis Mukwege. La celebrazione è avvenuta oggi, 14 marzo, tra i ciliegi selvatici in fiore, nel Monte Stella alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala. Tra il pubblico alcuni ex inquilini di Palazzo Marino: Giampiero Borghini, Gabriele Albertini, Letizia Moratti e Giuliano Pisapia.

Secondo Sala, il Giardino dei Giusti di San Siro “proietta Milano nel futuro” come “modello di tolleranza di una città antifascista, pragmatica e generosa che sa offrire assistenza”. Rivolgendosi ai numerosi studenti arrivati in mattinata al Monte Stella, Sala ha detto che “tutti questi giovani presenti rendono questo angolo di Milano ancora più bello. Questa – ha poi concluso – è una giornata che celebra l’uomo e la sua capacità di far del bene”.

Le 4 nuove targhe, ha dichiarato Nissim, presidente dell’associazione Gariwo (promulgatrice della Foresta dei Giusti nel mondo), celebrano a Milano Simone Veil, sopravvissuta all’orrore nazista e prima donna presidente del parlamento europeo, e Istvan Bibò, intellettuale ungherese come “figure esemplari dell’impegno in difesa della dignità umana contro l’intolleranza generata da populismi e dai nazionalismi che agitano tante nazioni”, mentre scegliendo Wangari Maathai e Denis Mukwege, entrambi premi nobel per la pace, “abbiamo voluto onorare chi in Africa si è battuto e si batte per la tutela dell’ambiente, la democrazia e la pace”.

Il cantiere per il rinnovamento del Giardino dei Giusti ha dunque infine ripreso i lavori per la nuova sistemazione del parco il 20 febbraio, dopo lo stop imposto il 13 febbraio dal Ministero dei Beni culturali. Il risultato, ottenuto arrivando ad un compromesso con alcuni comitati cittadini da tempo avversi al progetto – con tanto di ricorso al Tar e petizione online – dovrebbe portare ad un’area verde più vivibile, servita e godibile per tutti gli abitanti.