Addio fitofarmaci, piante in salute con i corroboranti

A partire dal 1° gennaio 2023 sono entrate in vigore nuove regole che riguardano la vendita di molte tipologie insetticidi e fungicidi chimici per curare piante e fiori, che da quest’anno sono riservati solo a chi dispone di patentino fitosanitario rilasciato dalla Regione. E dunque, come possono gli appassionati di giardinaggio proteggere la salute delle loro amate piante? Una parola per tutte: corroboranti. Sono queste le sostanze che useremo per rinforzare la risposta delle piante agli attacchi di insetti e malattie. Ecco info utili sul tema da parte degli esperti della catena di Garden Viridea…

PREVENZIONE E PRODOTTI BIO
La lotta contro insetti parassiti e malattie di origine fungina o virale è una delle maggiori preoccupazioni di chi cura il proprio verde. A questo scopo, ora la nuova normativa invita ad attivarsi senza esitazioni sul piano della prevenzione, che si attua con alcune semplici regole, utili sia per il verde ornamentale che per ortaggi e frutti:
• scegliere piante adatte al luogo e al clima
• effettuare correttamente e al momento giusto le operazioni colturali (rinvaso, concimazione, irrigazione
• rinforzare le piante utilizzando i corroboranti e potenziatori delle difese naturali
• controllare regolarmente le piante (sopra e sotto le foglie e lungo i fusti) e intervenire ai primissimi segnali
• utilizzare i prodotti ammessi per l’agricoltura biologica, rispettando con attenzione tutte le indicazioni d’uso.

POTENZIARE LE DIFESE NATURALI
Corroboranti, cosa sono? Si tratta di prodotti che non sono classificati come insetticidi e fungicidi, ma che agiscono benissimo nel rinforzare la risposta delle piante agli attacchi di insetti e malattie. Fra essi ci sono alcune “sostanze di base”, come le lecitine estratte dalla soia, il bicarbonato di sodio, l’estratto di ortica. Tra i corroboranti ci sono anche principi attivi di origine naturale, come la preziosa pròpoli prodotta dalle api, l’olio di lino e il sapone molle, che può essere applicato insieme all’olio di neem per un’efficace azione di prevenzione e lotta a vari tipi di insetti. La lotta ai problemi delle piante è completata da alcuni insetticidi biologici, per esempio quelli a base di Bacillus thuringiensis e di piretrine estratte dal fiore di piretro.

Alcuni problemi classici e la soluzione naturale
Tutti questi prodotti, a differenza degli insetticidi chimici, si possono utilizzare anche su piante edibili e sono quindi perfetti per avere frutti e ortaggi genuini, privi di residui chimici e senza tempi di carenza (attesa prima del consumo). La differenza rispetto ai classici insetticidi ora riservati solo ai professionisti muniti di patentino è che questi hanno un’azione immediata e totale, mentre la scelta della prevenzione e lotta naturale implica un’azione che si svolge nel tempo, per rinforzare e difendere la vegetazione in modo equilibrato, efficace e durevole.

Ecco qualche indicazione pratica:
Acari (ragnetto rosso): ortica e sapone molle
Afidi (pidocchi delle piante): ortica e olio di neem
Cimici: olio di neem
Bruchi di farfalle e falene: Bacillus thuringiensis e ortica
Cocciniglie: olio di lino e sapone molle
Ticchiolatura (macchia nera): polvere di roccia e bicarbonato di sodio
Oidio (mal bianco): lecitine di soia

Un discorso a parte è dedicato ad alcune sostanze particolarmente importanti non solo per la difesa ma più in generale per lo sviluppo sano e vigoroso. Fra queste c’è la pròpoli, che rende le piante più resistenti in presenza di stress climatici, migliora il processo di cicatrizzazione su rami, foglie e legno e riduce i rischi di malattie fungine, batteriche e virali. Eccellenti anche i prodotti a base di tannino di castagno, che attiva le difese delle piante nei confronti di marciumi radicali e del colletto e aumenta la resistenza agli stress termici (punte di freddo e di caldo).

Una visione diversa
La scelta di praticare l’eco-gardening è virtuosa sotto molti aspetti e implica una diversa interpretazione del verde ornamentale, una nuova lettura del “bello” legato alla sua cifra di sostenibilità. Quanto all’orto e al frutteto, basta sapere che portiamo in tavola un raccolto sano e genuino per convincerci che solo una coltivazione basata sul rispetto della natura apre le porte al futuro. I cambiamenti climatici sono una sfida che si combatte con la lotta all’inquinamento sotto ogni profilo: e anche il minuscolo tassello del nostro verde contribuisce a creare il mosaico di un presente e un futuro dove la natura torna a essere protagonista, a tutto vantaggio della nostra salute e di chi verrà in futuro.

Eco-gardening: il consiglio di Virideawww.viridea.it
Come si applicano i corroboranti? In commercio sono disponibili numerosi corroboranti e potenziatori delle difese naturali in confezione pronto uso, che non richiede diluizione. Le formulazioni concentrate (es. ortica, olio di lino, sapone molle ecc.) vanno diluite in acqua e somministrate con una pompa a pressione.

Come difendere i pomodori nell’orto e in vaso? Questi ortaggi estivi meritano un’attenzione particolare. Contro le malattie del fogliame, in particolare peronospora, si utilizza la poltiglia bordolese bio; molto efficaci in termini di prevenzione la pròpoli e la polvere di roccia, unitamente a un’attenta e regolare pulizia delle piante.

Come tutelare la salute del prato? Nutrimenti, sostanze di base e corroboranti si utilizzano anche per mantenere la bellezza del manto erboso in piena estate, quando il caldo mette alla prova i fili d’erba. Il Calcio bio è un nutrimento integratore che aiuta il prato in forma preventiva; pròpoli e bicarbonato di sodio prevengono le malattie fungine; i prodotti a base di ortica favoriscono il rinverdimento e allontanano gli insetti dannosi.

Credits:
Shutterstock: 1764915479 – autore: Dean Clarke
Shutterstock: 1421330681 – autore: Otto Born

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