Nella boccia niente pesci: creiamo un mini paesaggio!

Fuori gelo e neve, ma in queste settimane così vicine alla primavera, abbiamo già voglia di verde intorno a noi. E allora un’idea particolarmente intrigante è quella di creare piccole ambientazioni vegetali ispirate alla natura utilizzando una semplice boccia di vetro. Se vi appassionerete a questi paesaggi naturali in miniatura, potrete ottenere dei risultati assolutamente affascinanti.

Prima di tutto, che boccia scegliere?
Possibilmente grande e molto trasparente, ma soprattutto dotata di una bella imboccatura larga: sarà più comodo inserire le mani per lavorare al suo interno! Come in tutte le cose poi, prima di mettere le mani in azione, meglio creare un progetto. Che angolo vogliamo riprodurre? Una cascatella? Una collina verdissima? Un pendio scosceso? Un angolo zen? Le ispirazioni si trovano dappertutto, basta guardarsi intorno o …cercare su Pinterest 😉 A questo punto uno schizzo potrebbe aiutarci a delineare mentalmente il nostro personale layout. 

Quale materia prima?
Tutto ciò che costituisce l’ambiente naturale che ci ha ispirato: piccoli sassi dalle forme particolari, muschi, piccole piantine (ma controllate che dimensioni raggiungono da adulte, in funzione delle misure del contenitore!) come micro felci, Selaginella, Fittonia, mini orchidee (mini Phalaenopsis, piccoli Paphiopedilum, ecc), Soleirolia, Acorus nano, Hygrophila pinnatifida, e tante altre. Il fascino di questi microambienti è sicuramente la vita: se ci sono tante piantine prevedete quindi una luce, di intensità media, per la vostra boccia. In commercio se ne trovano di tutti i tipi, anche quelle che si fissano sui bordi del contenitore.

Al lavoro!
Una volta che avete le idee chiare, e un po’ di materiale utile, cominciate a creare il vostro angolo verde in miniatura, prevedendo un fondo di sassi e ghiaia grossa, in modo da favorire il drenaggio dell’acqua: questo vi permetterà di osservare direttamente dall’esterno della boccia la situazione, visto che l’acqua dal contenitore non deve ristagnare. Sopra, alcuni aggiungono un sottile strato di carbone attivo (si vende in sacchettini o scatoline nei garden) per purificare l’ambiente. Collocate poi uno strato di terriccio dove far crescere le piante, o a cui fare aderire il muschio. Disponete i sassi con cura. Ricordate che, se non vi infastidisce l’elemento artificiale, potete usare anche resine o gel particolari che possono riprodurre corsi d’acqua, ruscelli o laghetti.

Una volta completato il vostro piccolo paesaggio, bagnate a fondo (con acqua non calcarea) con uno spruzzino, e mantenete alta l’umidità nebulizzando spesso, soprattutto nelle prime settimane per facilitare l’attecchimento dei vegetali. Potete anche prevedere degli “abitanti”, posizionando miniature di animali o piccoli personaggi.