Coldiretti porta la campagna nelle scuole. E così si scopre che fare l’orto all’aria aperta è più divertente che giocare ai videogiochi per la maggioranza dei bambini che l’hanno provato. E’ quanto stima la Coldiretti che ha promosso la prima lezione interattiva dal campo alla tavola con 400 bambini delle scuole elementari e medie di Milano che si sono calati per la prima volta nei panni degli agricoltori impegnandosi prima a zappare e seminare l’orto di primavera con insalate e pomodori organizzato dalla Coldiretti per poi portare i prodotti locali e di stagione al mercato degli agricoltori di Campagna Amica.
Coltivare l’orto – sottolinea la Coldiretti – oltre ad essere divertente, avvicina i bambini alla conoscenza dell’ambiente e della natura. Si tratta di un viaggio ignoto alla maggioranza dei bambini di città se è vero che, secondo una vecchia indagine condotta in Europa, un bambino su due (50%) non sa dove si produce lo zucchero, due su cinque (40%) credono che il pollo abbia quattro zampe, il 20% pensa che il cotone cresca sulle pecore e che le more siano delle caramelle.
Si tratta – continua la Coldiretti – della necessità per recuperare, soprattutto nelle giovani generazioni, i principi della tradizione, della sana alimentazione, della stagionalità dei prodotti e della realtà territoriale per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’ agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. La straordinaria esperienza che ha trasformato i bambini in contadini è destinata a ripetersi in altre città.