L’orto in poco spazio? Facciamolo verticale!

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Siamo abituati a pensare l’orto come a un’ampia e ordinata distesa di verdure, ma ci sono molti altri modi per coltivare ortaggi ed erbe: per esempio in verticale, sfruttando al meglio i piccoli spazi. L’idea dell’orto verticale è stimolante e divertente: secondo gli esperti dei garden Viridea a cui abbiamo chiesto come realizzarne uno. E abbiamo scoperto che si può usare un “kit” di base, composto dalle attrezzature essenziali e da qualche piantina di ortaggi, oppure delle semplici mensole di legno trattato, o addirittura possiamo sfruttare cassette delle frutta da attaccare alla parete. Ecco dunque i loro interessanti consigli su come creare un orto verticale in poco spazio! Continua a leggere

Giugno: è il momento del tiglio, indimenticabile albero profumato

Chi l’ha sentito non può dimenticarlo. E’ il profumo di tiglio, in fiore proprio in queste settimane, che si spande nell’aria, avvolgente incanto odoroso che annuncia il trionfo dell’estate. Leggendo in Rete ho trovato una bella descrizione di questo profumo nel blog di Claudia Bruno: “Le mattine di giugno hanno un profumo tutto speciale, che sa di pistilli e cielo, foglie verdi e vento fresco sulle strade accaldate. È così che i tigli alla fine non si trattengono, e si lasciano sbocciare tra le foglie grappoli di fiori. Non pensate che si possa restare indifferenti a questo incantesimo. No.” Continua a leggere

Piante e fiori, usiamoli come alleati anti-caldo

Ci risiamo, come ogni estate che si rispetti, il sole ci irrora con i sui raggi potenti, facendoci boccheggiare. Piante e fiori però possono trasformarsi in questa stagione in validi alleati per combattere il calore eccessivo e aiutarci a ridurre di alcuni gradi la temperatura tra le 4 mura di casa e persino dell’ufficio. Abbiamo chiesto all’Ing. Paolo Ballarini come possiamo usare i vegetali per creare un efficace schermatura anti-caldo. Ecco i suoi consigli… Continua a leggere

Al parco la panchina del futuro ti trafigge se non paghi

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L’idea è semplice: perché non creare delle panchine da mettere nei giardini pubblici dove per sedersi, bisogna pagare? Facilissimo, basta mettere un raccoglitore di monetine. Ma come assicurarsi che le persone che vogliono accomodarsi paghino la cifra stabilita? Bisognerà invogliarle in qualche modo… Dal ricchissimo mare magnum di Facebook può emergere di tutto. E qualche giorno fa, nel mio flusso è apparso un riferimento a questo provocatorio oggetto creato da un artista fotografo tedesco, Fabian Brunsing. Che ha creato una panchina molto particolare, dotata di un grande potere di persuasione: delle aguzze punte di metallo retrattili, accuratamente disposte su tutta la seduta… Continua a leggere

Villa Borghese, il parco cittadino “più affascinante del mondo”

Vince su tutti. Il Parco di Villa Borghese a Roma è stato battezzato dalla prestigiosa rivista tedesca Focus come il parco metropolitano più “affascinante del mondo” nella classifica delle dieci oasi cittadine ecologiche più belle del pianeta, secondo quanto riferisce Il Velino. Colpisce l’ammirazione che traspare dalle parole del vasto reportage firmato da Isabelle Bloedorn tutto dedicato al parco. Il primato Villa Borghese lo ha conquistato per il suo valore storico-culturale dato dalla presenza di museo e galleria, a discapito di altre oasi verdi più conosciute, come il Central Park di New York o l’Hyde Park di Londra.  Continua a leggere

Troppo secco, in città cadono le foglie

Rami nudi, un tappeto di foglie secche e grandi chiome arrossate: un panorama degno del più romantico autunno, quando un brivido già ci avvisa dell’arrivo del freddo… Bellissimo, vero? Peccato che siamo in pieno agosto! Ma a Genova, racconta Il Secolo XIX, questa torrida estate ha avuto un inquietante effetto: sotto la spinta del caldo infernale e della mancanza d’acqua, gli alberi dei parchi e dei viali della città si stanno spogliando, e le foglie cadono secche a terra come fossimo ad ottobre. Continua a leggere

L’orto? A Hong Kong si fa sui grattacieli

Pomodori, cipolle e zucchine ormai non crescono più solo negli agresti fazzoletti di campagna, ma sono “emigrati” sui tetti di città. Una nuova moda? Forse non tanto passeggera, se il contagio si è esteso, secondo quanto riferisce secondo quanto riferisce l’Agenzia TMNews, ai tetti di tutta Hong Kong. Negli immensi grattacieli, l’attività preferita, ormai da due anni, è proprio la coltivazione “urbana” degli ortaggi: orti “in quota” che convincono perché considerati una sana alternativa ai supermercati in una città super popolata come questa. Non solo. Gli abitanti non vengono fermati nemmeno dalla mancanza di spazio: se infatti non hanno un terrazzo grande abbastanza, affittano “porzioni” di tetto condominiale. Continua a leggere