Fiori? No, grazie. In vaso mettiamoci il muschio

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In vaso mettiamoci il muschio. E’ con questo slogan curioso che – soprattutto in questi giorni piovosi! – possiamo guardare alle nuove proposte per un giardinaggio insolito, dove protagoniste non sono più le corolle. Nelle più recenti mostre-mercato, sempre avvolte da un tripudio di fiori, il  vivaista di Central Park, Mario Mariani, specializzato in piante particolari, ha proposto vasi di muschio, soffici cuscini vegetali che più che ai pollici verdi fanno pensare al design. Ma prima di noi la bellezza del muschio l’hanno scoperta da secoli i giapponesi: a ovest di Kyoto infatti si possono visitare i giardini di Saiho-ji, moss garden in cui le superfici vengono ammorbidite e colorate da 120 tipi di muschio che si sporgono sul laghetto zen. Ma cosa affascina tanto di un vegetale che mentalmente abbiamo da sempre relegato ai boschi di montagna o tuttalpiù ai presepi? Continua a leggere



Addio pesci rossi, benvenuti Medaka, pesciolini del riso!

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Dorati, rossi e bianchi, tricolori o addirittura iridescenti: sono i Medaka (pronuncia medakà), piccoli robustissimi pesciolini in arrivo dal Giappone che, con i loro 4 centimetri da adulti, vivono in pochi litri d’acqua popolando tinozze, bacili, mini-pond e micro laghetti nei nostri compressi spazi di città. Notissimi in Oriente, dove vengono considerati “pesci per bambini” per la facilità delle cure che richiedono, stanno arrivando in Italia grazie ad un esperto di piante palustri, Roberto Pellegrini (ve lo ricordate nell’articolo su come creare un laghetto in un vaso?) e al suo gruppo d’acquisto. Dal giorno in cui hanno toccato suolo italiano, tre anni fa, ora sono sempre più i Medaka (nome proprio Oryzias latipes) che popolano con successo le vasche degli appassionati. Ed ecco cosa ci ha raccontato Roberto di questi intriganti pesci ancora poco conosciuti ma che promettono di rimpiazzare presto i mitici pesci rossiContinua a leggere



Un terrazzo fiorito low cost? Si può fare!

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Cassoni per macerie. Sembra incredibile ma il segreto per creare un terrazzo rigoglioso di verde e di fiori senza spendere una follia per le fioriere parte proprio da qui. I cassoni per macerie sono mastelli di plastica, fatti per sopportare pesi notevoli, quindi estremamente robusti, dotati di maniglie e, udite udite, molto economici. Scegliere quelli di forma rettangolare permette di sfruttare al meglio lo spazio e il materiale, che non teme né gelo, né acqua, né sole, assicura praticamente una durata eterna. Ecco come sono stati utilizzati nel terrazzo che Fiori&Foglie vi mostra oggi per la rubrica su come rendere verdi gli spazi di città… Continua a leggere



Dry garden: piante e fiori belli con meno acqua

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Meno consumo d’acqua: la direzione verso cui si stiamo muovendo è questa, come conferma anche il giardino premiato al Chelsea Flower Show 2016. I cambiamenti climatici ci obbligano a ripensare i nostri spazi verdi, siano essi giardini o terrazzi, in particolare mettendo in questione alcune scelte classiche. Una su tutte? Il prato, grande consumatore di acqua nei giardini, e le piante da fiore che nei ristretti vasi su balconi  e terrazzi soffrono mortalmente la sete appena il caldo comincia a insistere sulle città. La nostra scelta delle piante deve dunque cambiare: pensiamoci ora, prima che arrivi il caldo africano! Questo tipo di approccio al verde si chiama “dry gardening” e non implica necessariamente sacrificare bellezza, anzi: secondo gli esperti di Viridea, può tradursi in una scelta di stile e designContinua a leggere



Con la rosa ‘Iceberg’ un arco di fiori bianchi come la neve

 

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Si chiama ‘Iceberg’ ma tra gli appassionati di rose è nota come una “macchina da fiori”: è infatti ineguagliabile la fioritura continua di questa rosa candida, che nella sua versione rampicante (ovvero “climbing” ma esiste anche a cespuglio, e fa ancora più fiori!) vi incanterà, se le permetterete di ricoprire un piccolo arco. E si sa, il bianco tra i fiori illumina e splende quasi di luce propria nelle lunghe serate della bella stagione. Della rosa ‘Iceberg’, indomita campionessa floreale, ci parla Elisabetta Pozzetti, in questo nuovo scintillante appuntamento con la rubrica “Rose perfette” di Fiori&Foglie. Seguitela, e vi racconterà tutto quello che c’è da sapere! Continua a leggere



Muro o recinzione fiorita? ‘Cocktail’ è la rosa giusta!

 

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Si appoggia dolcemente a qualsiasi supporto dando quella nota di allegria floreale che non può lasciare indifferenti: è la rosa ‘Cocktail’, tra tante varietà sicuramente una di quelle di “carattere” che, vista una volta, non la dimentichi più.  La ‘Cocktail’ è una rosa moderna che fino agli anni’80 ha goduto di un successo crescente e in questi ultimi anni è tornata in auge, verosimilmente anche per una sua dote caratteristica: una rifiorenza instancabile. Di lei ci parla Elisabetta Pozzetti, garden designer, nell’appuntamento di oggi con la rubrica “Rose Perfette” di Fiori&Foglie. Pronti a farvi incantare?? Continua a leggere



Sul balcone la grazia di ‘Mrs. Oakley Fisher’, rosa a cinque petali

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Le rose non sono solo quelle con boccioli a forma di cono e rami rigidi che vediamo nei mazzi dei fioristi. Le rose da coltivare in vaso o in giardino offrono molta più varietà, a partire dalla forma dei fiori. E ne esistono alcune che meritano maggior fama: coprendosi di corolle semplici, a cinque petali, leggere e aeree, si propongono come rose estremamente eleganti e decorative. Una di queste raffinate “regine” si chiama ‘Mrs. Oakley Fisher’ e ce la descrive Elisabetta Pozzetti, garden designer per la rubrica “Rose Perfette” di Fiori&Foglie. Grazie alle sue parole, sarà difficile, ve lo dico subito, resistere al fascino di questa splendida rosa leggiadra come una farfalla… Continua a leggere