Era seduta con la figlia di 19 anni sulla panchina di piazza Cutelli, nel centro di Catania. Patrizia Scalora, 49 anni, moglie di un sottufficiale della guardia di finanza, è morta così, schiacciata dall’apice di una palma il 23 ottobre del 2014. Ma il processo si apre ora, e alla sbarra, imputati per omicidio colposo, ci sono i dirigenti del Verde pubblico del Comune di Catania. L’udienza preliminare, dopo la costituzione delle parti, continuerà il suo corso con la prossima udienza fissata il 22 marzo, quindi altro tempo passerà. Tempo in cui i familiari di Patrizia e gli amici continueranno a chiedersi di chi è la colpa di questa morte, considerato che le palme non hanno mai ucciso nessuno. Continua a leggere