Anche a San Valentino i tempi cambiano, e alle ormai abusate ostriche e champagne, gli esperti e gli chef contrappongono sapori e colori che appartengono alla tradizione mediterranea: è così che proprio dai nostri campi agricoli arrivano i “cupidi vegetali” incaricati di accendere la passione nel giorno più romantico dell’anno (e anche negli altri!). Gli ortaggi ambasciatori dell’amore sono quest’anno carciofi, capperi e olive (ma anche i cetrioli e gli asparagi): il loro sapore stuzzicante e le diverse consistenze saranno la chiave per coinvolgere i sensi del partner in un gioco di seduzione tra il sensuale e il culinario.
Certo, gli evergreen non vanno dimenticati: frutti di mare, cioccolato e fragole saranno sicuramente un successo, ma gli chef si spingono oltre, e raccomandano tra le verdure più goderecce pure peperoni e cipolle. Roberto Conti, Executive Chef dello stellato Ristorante Trussardi alla Scala di Milano suggerisce il suo menù che naturalmente prevede anche le “verdure dell’amore” in abbinamento a pesce e carne: “come antipasto, gambero rosso crudo, rose, zenzero e mandorle, a seguire un risotto al lime, capperi e scampi e, come secondo, un trancio di Fassona piemontese con carciofi violetti all’agro”.
Il segreto per una notte tutta passione senza appesantirsi tra le golosità del menù afrodisiaco? Bando a primo, secondo e dessert: meglio optare invece per piccoli deliziosi assaggi diversi che accenderanno i sensi e renderanno intrigante la serata, da godere anche in casa e non necessariamente a tavola. Benvenuta dunque la cenetta seduti sul tappeto o persino direttamente a letto, in modo che anche la location che sceglierete invogli ad allentare le tensioni della vita quotidiana e a godersi l’aspetto più giocoso di questa domenica che dedicherete all’amore.