L’acquario di piante che fa a meno dei pesci

Cosa vuoi fare da grande? Il paesaggista acquatico. Potrebbe essere questa una delle nuove professioni che – letteralmente – stanno emergendo… Ma cosa fa il paesaggista acquatico? Studia e coltiva piante in ambiente sommerso, in acquario insomma. E non pensate che si tratti di cosa facile. Esiste una enorme mole di conoscenze e know how su cui deve poter contare chi vuole avere successo in questo intrigante ambito in cui si mescolano strettamente botanica, scienza, fisica e chimica degli elementi. I pesci? Pochi e di “contorno”, da utilizzare per esaltare le piante, indiscusse protagoniste. Continua a leggere

Una quinta verde per un piccolo acquario? Facciamola con il muschio!

Un pezzetto di mondo sommerso riempie di fascino qualsiasi angolo di casa. Ma a volte rendere una piccola vaschetta di vetro accattivante per chi la osserva non è facilissimo. Una bella soluzione per ambientare il nostro angoletto di natura acquatica è quella di creare una quinta verde vivente, utile soprattutto in quei casi in cui l’acquario viene ammirato solo frontalmente, oppure viene posizionato in un angolo. Continua a leggere

Dal Giappone ecco le banane “glaciali” che si mangiano con la buccia

Si chiamano Banane Mongee e neanche a dirlo, le hanno “inventate” i giapponesi, in particolare quelli della prefettura di Okayama. La loro particolarità? Si mangiano intere, buccia compresa. Certo, il prezzo non è popolare: una banana Mongee costa quasi 5 euro… Del resto queste banane si producono solo utilizzando una speciale tecnica di coltivazione “glaciale”, che praticamente “congela” le piantine a -60°C per poi riportarle gradualmente alla temperatura di 27°C. Niente OGM dunque, ma solo agricoltura “hi-tech”. Continua a leggere

Le annaffia per 4 anni in ricordo della moglie. Poi scopre che sono finte.

Le accudiva con amore, quelle piantine nel bagno. La moglie, negli ultimi giorni della sua grave malattia, si era raccomandata tanto. Non dimenticare di annaffiare le piante, aveva detto. E lui così ha fatto: di fatto le sue attenzioni erano servite. Le piantine del bagno ricambiavano le sue cure poiché sfoggiavano una perfetta forma: verdi e lussureggianti, non mostravano neanche una foglia secca… L’anziano vedovo decide così di portarle con sé nella nuova casa. Solo allora si accorge che in realtà si tratta di piante finteContinua a leggere

Natale senza Albero e senza Stella: la proposta di un vivaio romano

Troppa chimica. Troppe forzature. Meglio rinunciare alle piante del Natale che tradizionalmente ci accompagnano durante i giorni di festa: Albero e Stella non durano e sono costretti a vivere in climi inadatti alla loro sopravvivenza. Quindi basta, diciamo loro Addio. E’ questa la tesi di Manfredi Zoccaro, del Vivaio Albero Blu di Roma, che fa una controproposta: piuttosto, per Natale, meglio acquistare ciclamini e agrifogli. Assurdo? Chissà, ma il post del suo appello provocatorio ha collezionato in poche ore più di 18mila visualizzazioni e sta facendo molto discutere. Continua a leggere

Il cactus di Natale che ha compiuto 100 anni

Una pianta centenaria. E non si tratta di una rarità introvabile o di albero monumentale, ma di una comune pianta d’appartamento, in vendita in qualsiasi garden center a poco costo (oppure nelle fioriere di nonna), in cui prima o poi tutti noi ci siamo imbattuti. Una piantina che promette una vita lunghissima e prosperosa, come nel caso di Patsy Meserow, la felice proprietaria di un esemplare che ha festeggiato da poco il traguardo dei 100 anni d’età… Continua a leggere

Palme di Natale: social scatenati sulle luminarie di Civitanova Marche

Quando si dice che un’immagine vale più di mille parole. Ma va da sè che forse l’amministrazione di Civitanova Marche avrebbe preferito che agli onori della cronaca fosse salita una cartolina diversa da quelle palme rivestite di luci in piazza dall’aspetto un filino imbarazzante. Eggià, perché le palme hanno una forma ben diversa dagli abeti, e bisogna prestare attenzione a come le si addobba per Natale… Continua a leggere