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Viene da dire, siamo pronti per il futuro? 😉
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Il mondo senza fiori? Un deserto
Un mondo senza fiori sarebbe sicuramente più triste ma, mette in risalto un recente studio, anche più arido. Secondo quanto pubblicato dalla rivista Proceedings of the Royal Society, se si eliminassero le piante che producono fiori, molte delle zone umide, a partire dall’Amazzonia, sarebbero ridotte fino all’80%. ”I fiori hanno una densità di capillari molto più alta del resto della pianta – spiega Kevin Boyce, uno degli autori dello studio – questo li rende gli attori principali della traspirazione, processo attraverso cui l’acqua del terreno viene reimmessa in atmosfera dalla pianta sotto forma di vapore acqueo. Tutto il processo che ‘ricicla’ l’acqua dipende dalla traspirazione, che sarebbe molto minore in assenza dei fiori”.
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A Parigi le fontanelle avranno l’acqua gasata
Presto i parigini potranno servirsi di acqua minerale gassata dalle fontanelle pubbliche. Si inizia con l’istallazione di una fontanella d’acqua minerale gassata nel giardino di Reuilly che sarà pronta a settembre, si legge sul quotidiano “Le Parisien”. La fontanella, che avrà anche dei rubinetti per l’acqua semplice e per quella a temperatura ambiente, installata dalla ‘Eau de Paris’, la società comunale per le acque della capitale francese, sarà totalmente gratuita e accessibile nelle ore di apertura del parco. La società ha dichiarato che entro il 2011 vorrebbe portare l’acqua gassata negli appartamenti.
Arrivano le patate “riciclate”
Al via la prima centrale bioelettrica che crea energia dal letame
Anche il Sud diventa “solare”
Il vivaismo è ecologicamente “sostenibile”?
Ultimamente si fa un gran parlare di ecologia: per la prima volta forse stiamo realmente guardando le attività produttive per l’uomo non solo in termini di quello che danno, ma anche di quello che potenzialmente tolgono all’ambiente. L’impatto di un’industria sull’ecosistema che la circonda insomma ci interessa e valutare questo ci aiuta a capire cosa possiamo fare per migliorarlo. Andando a visitare i grandi vivai produttori della provincia di Pistoia in occasione del convegno “Vestire il paesaggio” di questi giorni, abbiamo avuto l’opportunità di parlare di questo con i vivaisti stessi. E alcune informazioni in questo senso sono veramente sorprendenti. Continua a leggere