Allegria, energia e bellezza: al solo vederle, le margherite ci trasmettono tutto il buonumore del sole e della bella stagione. E allora, anche se a marzo la primavera ancora si fa desiderare, un cespuglio di margherite sarà sempre il benvenuto in giardino o sul nostro balcone! Se poi ai vivaci capolini fioriti aggiungiamo l’aiuto a quella ricerca medica e scientifica su cui l’Italia fa tanta fatica ad investire, ecco che uniamo 2 benefici in un solo acquisto. Da domani, 12 marzo, al 18 aprile nei garden soci di AICG (Associazione Italiana Centri Giardinaggio www.aicg.it) si troveranno meravigliosi vasi di margherite Made in Italy in un trionfo di fiori pronti da portare a casa. L’acquisto assicurerà una borsa di studio ad un ricercatore attivo sul fronte della cura del cancro, grazie all’iniziativa “Una margherita per AIRC”. Ed ecco la scheda di coltivazione che ci aiuterà a prenderci cura della bella margherita che arriverà sul nostro balcone… Continua a leggere
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Erbe detox: coltiviamole sul balcone!
Mesi e mesi di stress e magari anche di isolamento, quarantena, tamponi. Per non parlare delle soffocanti mascherine e dell’ansia di mantenere il distanziamento… anche quando proprio non vorremmo farlo, con famigliari e amici. Insomma, abbiamo trascorso un inverno difficile, assurdo, complicato, che ha generato ansia a volte faticosamente nascosta… La luce della primavera, però, già si fa sentire: è una luce fatta di nuova energia e di voglia di vivere in libertà. E per liberarsi dall’ansia e dallo stress, possiamo usare i doni della Natura: le erbe, molte in grado di crescere semplicemente in un capiente vaso sul balcone. Gli esperti dei Garden Viridea ci consigliano quali scegliere e come utilizzarle in chiave detossinante. Continua a leggere
Obiettivo 2022: giardinaggio sostenibile in 8 punti
Dopo l’appuntamento della COP 26, la conferenza internazionale sul Climate Change dello scorso novembre a Glasgow, non possiamo permetterci di aspettare ancora per tutelare meglio l’ambiente. Ed è proprio ora, nel cuore dell’inverno, assediati dallo smog, che possiamo e dobbiamo prendere decisioni importanti anche a favore di un giardinaggio realmente sostenibile. Ecco 8 punti per abbassare l’impatto sul pianeta delle nostre attività preferite… Continua a leggere
Nepeta, la pianta che fa impazzire i gatti
Una zolla ricca di fili di vivace erba verde chiaro o una bustina di semi che riporta la stessa immagine: in vendita nei garden o nei negozi per animali, è spesso venduta come erba gatta, ma …non lo è. E’ erba per i gatti. L’appellativo infatti è ingannevole. L’erbetta verde brillante non è altro che un miscuglio di orzo, avena, segale o grano che aiuta i gatti a digerire meglio, in particolare aiutando il loro intestino a liberarsi dalle palle di pelo o da residui di ossa o pelle di non digerita di piccole prede come topolini o uccellini. Ma allora qual è la vera erba gatta? Continua a leggere
La felce gigante crescerà nei giardini della Reggia di Caserta
Foglie che arrivano a 3 metri di lunghezza. Un bel traguardo quello della Woodwardia radicans, una felce molto speciale in grado di produrre enormi fronde più lunghe di un uomo, e che vive sulla Terra da molto tempo prima di noi esseri umani. Un fossile vegetale vivente che in pratica guarda l’Italia cambiare da 70 milioni di anni. E’ il dono dell’Orto botanico di Napoli alla Reggia di Caserta: l’esemplare verrà presentato alla stampa giovedì 25 novembre alle ore 12.00. Continua a leggere
Glifosate, il Distretto vivaistico di Pistoia replica al servizio di Report
Il servizio di Report, trasmissione di inchieste giornalistiche di Rai3, che ha dedicato un servizio al vivai di Pistoia e all’uso di glifosate nelle produzioni intensive, andato in onda lo scorso lunedì 15 novembre, ha messo il dito su una situazione complicata, insita nel rapporto tra un numero massiccio di vivai di piante e la città. Nella zona di Pistoia infatti sono presenti più di mille vivai, realtà anche molto grandi di aziende estremamente produttive, che in massima parte esportano il loro ricercato prodotto (grandi alberi e arbusti noti per l’inappuntabile qualità) per popolare magnifici giardini all’estero (piante Made in Italy a Versailles!). La nota amara è l’uso di erbicidi e fitofarmaci di sintesi, che secondo il servizio, inquinano aria e acqua. Fiori&Foglie ha parlato con uno degli intervistati, il nuovo Presidente del Distretto Vivaistico Pistoiese e docente di Arboricoltura all’Università di Firenze Francesco Ferrini: ecco la sua replica. Continua a leggere
6 cose da sapere per scegliere un albero da frutto
Proprio i mesi peggiori dell’anno sono ideali per piantare un albero da frutto, con la sola accortezza di evitare il gelo più severo, quello che in genere arriva a gennaio. Escludendo gli agrumi, che meritano un discorso a parte, la pianta che dovremo acquistare ora sarà un giovane alberello (un “astone”) di 2 o 3 anni in vaso, nudo, senza foglie: in pratica è una pianta “dormiente” che quindi non soffrirà il trapianto e le condizioni climatiche avverse, visto che si risveglierà solo con l’arrivo delle temperature più miti. Ma come si fa a scegliere un albero da frutto? Ecco in 6 punti ciò che c’è da sapere! Continua a leggere