Vacanze in piscina nel verde? Sì, ma a 200 metri d’altezza

Con questo caldo, abbiamo solo una cosa in mente: cercare il fresco. E se si può fare immergendosi in acque fresche, ancora meglio. Ma Fiori&Foglie ha un suggerimento per un tuffo del tutto particolare in un posto molto molto speciale: a Singapore. La piscina circondata dal verde di cui parliamo infatti si trova a 200 metri d’altezza, su un maxi-grattacielo, l’hotel Marina Bay Sands, ed è la più spettacolare del mondo: oltre all’altezza vertiginosa, la piscina in questione, “Infinity”, è lunga 150 metri ed è circondata da un vero e proprio parco botanico con 900 piante. Continua a leggere

La bicicletta? Adesso è “griffata”

In occasione della Fashion Week di Parigi di inizio luglio, si sono svolte diverse iniziative collaterali. Una di queste è stata Be Cycle & Fashion, tenutasi a Cannes lo scorso 24 giugno. In quell’occasione sono state presentate al pubblico dodici biciclette, prodotte e fornite da Peugeot, ciascuna delle quali è stata appositamente customizzata da stilisti e designer francesi e internazionali. Eccole quelle più “floreali”… Continua a leggere

Caldo africano: come annaffiare le piante?

La situazione è ardua in estate per le piante che stanno sui balconi di città, e lo è ancora di più con le temperature che abbiamo raggiunto in questi giorni. Il problema si verifica soprattutto per le piante in vaso: quelle in terra infatti hanno più risorse per far fronte alla carenza idrica. Nel vaso invece non c’è modo di salvarsi: quelli di plastica esposti al sole pieno “cuociono” le radici, quelli di terracotta, data l’alta porosità, disperdono l’acqua velocemente. In questa condizione da “corso di sopravvivenza”, come dobbiamo annaffiarle? E c’è modo per farle stare meglio? Continua a leggere

L’alta moda di Dior fiorisce sulle passerelle di Parigi

Un tripudio di petali, trasparenze e colori, impreziositi da una sartoria di altissimo livello: ecco come si sono presentate le modelle della Collezione Dior di Alta Moda Autunno-Inverno 2010/2011. La nostra flower stylist Luisella Rosa ci propone gli abiti più belli, che da sempre fanno sognare tutte le donne del mondo. Continua a leggere

Al via la prima centrale bioelettrica che crea energia dal letame

E’ stato inaugurato in questi giorni a Vignolo il primo impianto bioelettrico. Creato dalla Marcopolo Environmental Group, società di Cuneo specializzata nella produzione di bioenergia, l’impianto, addetto allo smaltimento di rifiuti generati dall’allevamento animale, prevede il totale abbattimento delle componenti inquinanti nei reflui, trasformati in energia rinnovabile o trattati microbiologicamente per diventare humus “Anenzy”, un ricco ammendante organico naturale.

L’impianto di Vignolo tratta 30.000 ton/anno di letame e liquame bovino e pollina, con un recupero di 8.200 m3/d di biogas. Al termine della lavorazione, il biogas depurato produrrà energia pari a 7.000MWh/anno, che alimenterà 2.500 famiglie, evitando la dispersione nell’atmosfera di 3.500 ton CO2/anno. Dopo quello di Vignolo, sono previsti altri 20 stabilimenti che verranno realizzati in Italia nell’arco dei prossimi cinque anni.

Un terrazzo-giardino per i malati

In questi giorni è stato inaugurato un giardino molto speciale. Prima di tutto perché non si trova a piano terra ma su un terrazzo al nono piano di un palazzo. E poi perché è uno spazio destinato a pazienti e visitatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Un anno di lavori per creare un angolo di verde, una piccola oasi sopraelevata, dove riprendere contatto con la natura e i suoi colori. Progetti come questi sono vitali perché sono segno che si comincia a considerare come importante l’aspetto della qualità di vita del malato, di cui è necessario prendersi cura rendendo meno disagevole la degenza e i ricoveri richiesti dal decorso della malattia. Il terrazzo-giardino, dedicato alla memoria di Leopoldo Pirelli, è stato creato grazie al contributo della famiglia Pirelli, all’attività dell’Associazione Marco Semenza, oltre che al sostegno del Rotary Milano Castello e del prof. Giulio Senes della Facoltà di Agraria dell’Università Statale.

Anche il Sud diventa “solare”

Presto nella provincia di Bari le scuole superiori pugliesi andranno con il sole. Il fotovoltaico insomma continua la sua marcia inarrestabile, mostrandosi sempre più come un motore per l’ecologia che ha i numeri per diventare industria. La corsa ai pannelli è in attivo nel nostro paese, dà lavoro e nello stesso tempo fa qualcosa che poche altre attività possono vantare: migliora la qualità dell’ambiente in cui viviamo. E quale miglior candidato della nostra Italia, con una netta predilezione per i luoghi dove il sole abbonda, come il Sud del Belpaese? Sopra ogni casa, ogni tetto, il solare dovrebbe dominare, come del resto succede già da tempo in Grecia con gli impianti termici.

Ed ecco che anche la Puglia si mette in moto: nei giorni scorsi la Provincia di Bari ha stipulato un contratto da 17,7 milioni di euro con Cofely, azienda del gruppo GDF SUEZ specializzata in soluzioni per l’efficienza energetica. Gli 80 impianti fotovoltaici previsti, il cui costo verrà ammortizzato tramite un canone semestrale della durata di 18 anni, verranno realizzati a settembre del 2010 sui tetti delle scuole di 28 comuni della provincia pugliese. Con una potenza totale di circa 2,3 MWp, i pannelli fotovoltaici permetteranno alla Provincia di Bari di ridurre la bolletta energetica di 3.850 Mwh e le emissioni inquinanti di CO2 di circa 1.500 t/anno.