Per innamorarsi? Serve un prato, parola di sociologo

E’ notizia pubblicata qualche giorno fa da La Repubblica che secondo un’indagine sociologica gli abitanti di Città del Messico senza un prato vicino non si innamoravano più. Una distesa verde, pure incolta, hanno verificato, migliora la qualità della vita delle persone perché fornisce l’opportunità per incontrarsi, in libertà e serenità. Ottimo per i bimbi? Anche, ma utile soprattutto per gli adulti. E’ questo è talmente importante che da quando hanno rimesso a disposizione un vasto prato incolto nella città, sono statisticamente calate depressione, rapine e proteste, riporta l’articolo. Sono i prati della contemporaneità, “prati collettivi” li chiamano. Continua a leggere



L’Occidentali’s Karma c’è anche in giardino

Ebbene sì, il Festival di Sanremo l’ha vinto Occidentali’s Karma, la curiosa canzone di Francesco Gabbani che parla di contemporaneità e in particolare della nostra recente “cotta” per l’Oriente. E come tutto, questa tendenza si riflette anche nei nostri spazi verdi: i giardini zen vincono concorsi (come quello della manifestazione Orticolario a Villa Erba l’anno scorso) e i corsi dedicati, come quello organizzato dalla Scuola Agraria del Parco di Monza l’anno scorso – fanno il pieno di iscritti, a fronte di costi nient’affatto popolari. Continua a leggere



Al via il Concorso dei Comuni fioriti per scuole, condomini e abitazioni

Si è ufficialmente aperto in questi giorni il concorso che premia i Comuni più fioriti d’Italia. E non si tratta solo di strade e municipio: concorrono anche scuole, chiese, condomini e abitazioni. Luoghi, palazzi, strade e vie che vediamo e percorriamo ogni giorno che diventano per una volta protagonisti e attirano l’attenzione grazie all’elemento vegetale che correda facciate, balconi, aiuole ed ingressi. Continua a leggere



I fiori del Festival di Sanremo? Valgono più di 2,5 miliardi di euro

2,5 miliardi di euro: beh, sono tanti. A volte non ci si pensa, ma è questo il valore a cui ammonta il settore che in Italia raggruppa ben 27mila aziende con 100mila professionisti che si occupano del cosiddetto “verde”: fiori, piante e alberi presenti negli ambienti che frequentiamo, in parchi, viali, giardini, condomini e strade come nei negozi dei fioristi, nei vivai e nei garden center. Parole importanti a sottolineare i numeri, quelle del Ministro Martina, fiero di sostenere questo Made in Italy floreale di cui spesso il Belpaese ha poca consapevolezza, nonostante la sua illustre corposa tradizione e che vediamo apparire, in rappresentanza, sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo trasmesso in questi giorni.   Continua a leggere



Potature fuori controllo: gli arboricoltori non ci stanno

Adesso basta, hanno detto. “Basta con la capitozzatura degli alberi, basta con l’improvvisazione e con gli interventi che anziché valorizzare il verde urbano, lo distruggono”. Sono le parole degli arboricoltori, quelli insomma che si prendono cura degli alberi per mestiere. E che guardandosi intorno, assistono furiosi alle scioccanti potature degli alberi che si praticano in questi giorni in molti i Comuni italiani e che lasciano, dietro di loro, una fila di alberi agonizzanti, ridotti ad attaccapanni, moncherini pieni di amputazioni che a guardarli, non ne riconosci più nemmeno la forma. Una delegazione si è dunque riunita a Giussano sabato 4 febbraio, dopo l’ennesimo scempio, per chiedere conto di questo danno al Comune. Dietro di loro, una massa di aziende, docenti universitari, aziende del settore, tutti molto, molto arrabbiati. Continua a leggere



Nuovo look verde per la piazza del Castello Sforzesco con 134 alberi

Ha vinto un progetto tutto italiano, anzi milanese proprio, quello proposto dall’architetto Emanuele Genuizzi, per il rifacimento di Piazza Castello, zona antistante la dimora sforzesca in pieno centro a Milano. La nuova sistemazione prevederà la creazione di un grande viale alberato con la piantumazione di 134 piante di specie autoctone che condurrà ad un boulevard di impianto ottocentesco. I 10 progetti selezionati sui 61 presentati per il Concorso internazionale bandito dal Comune di Milano sono visibili a tutti a partire da ieri, 5 febbraio 2017, fino al 21 febbraio, nella sala viscontea del Castello. Ma come apparirà la piazza con questo nuovo look? Continua a leggere



Uccisa dalla caduta di una palma: alla sbarra c’è il Comune

Era seduta con la figlia di 19 anni sulla panchina di piazza Cutelli, nel centro di Catania. Patrizia Scalora, 49 anni, moglie di un sottufficiale della guardia di finanza, è morta così, schiacciata dall’apice di una palma il 23 ottobre del 2014. Ma il processo si apre ora, e alla sbarra, imputati per omicidio colposo, ci sono i dirigenti del Verde pubblico del Comune di Catania. L’udienza preliminare, dopo la costituzione delle parti, continuerà il suo corso con la prossima udienza fissata il 22 marzo, quindi altro tempo passerà. Tempo in cui i familiari di Patrizia e gli amici continueranno a chiedersi di chi è la colpa di questa morte, considerato che le palme non hanno mai ucciso nessuno. Continua a leggere