“Vestire il paesaggio”: a Pistoia il verde diventa protagonista

Avete un grande giardino e volete avere, dall’oggi al domani, un boschetto di grandi betulle che sembrino piantate lì da sempre? Facile, basta venire a Pistoia. E’ questa la sorpresa che si rivela agli occhi di chi esplora il dedalo di viuzze che circonda la città, in cui si alternano sconfinati campi di alberi e arbusti coltivati, uno dopo l’altro, senza soluzione di continuità. Vivai, vivai e ancora vivai: sembra che in questa città nessuno faccia un mestiere diverso da quello di coltivare piante. E’ questa la grande realtà che si scopre in Toscana, e l’occasione viene felicemente fornita dalle tre giornate di “Vestire il paesaggio”, convegno internazionale che si è concluso sabato sera, 3 luglio, con un’elegante cena di gala nelle splendide Terme del Tettuccio di Montecatini. Continua a leggere



Il vivaismo è ecologicamente “sostenibile”?

Ultimamente si fa un gran parlare di ecologia: per la prima volta forse stiamo realmente guardando le attività produttive per l’uomo non solo in termini di quello che danno, ma anche  di quello che potenzialmente tolgono all’ambiente. L’impatto di un’industria sull’ecosistema che la circonda insomma ci interessa e valutare questo ci aiuta a capire cosa possiamo fare per migliorarlo. Andando a visitare i grandi vivai produttori della provincia di Pistoia in occasione del convegno “Vestire il paesaggio” di questi giorni, abbiamo avuto l’opportunità di parlare di questo con i vivaisti stessi. E alcune informazioni in questo senso sono veramente sorprendenti. Continua a leggere



Il decafeinato direttamente dalla pianta

Sembra una bufala ma invece pare proprio che in futuro potremo consumare un caffé senza caffeina all’origine, decaffeinato già alla raccolta dei chicchi. I ricercatori brasiliani dell’Università di Campinas, nei pressi di Sao Paolo, hanno infatti selezionato una varietà di pianta di caffé in cui la caffeina è assente. Non sarà quindi più necessario, per i produttori, sottoporre i grani al procedimento di decaffeinizzazione. Continua a leggere



Giugno, è tempo di more (di gelso)

Se ne vedono ancora, in provincia, tra i campi o isolati vicino a vecchie aziende agricole: sono i gelsi, splendidi testimoni di un passato in cui se ne piantavano tanti, in Italia, per allevare il baco da seta. Adesso sono le sue more ad ingolosirci ma allora erano coltivati per il baco. Erano vita, allora, lui e il  il suo prezioso filo… Continua a leggere